Eiaculazione precoce (017579)
Giusy, 23 anni
La mia richiesta:una persona a me vicina, maschio, poco più che ventenne, soffre di eiaculazione precoce. Quando mi ha parlato del problema già qualche annetto fà, gli ho consigliato di attendere prima di iniziare ad assumere dei farmaci perchè pensavo che fosse un problema che si sarebbe risolto da solo nel momento in cui avrebbe incontrato una ragazza per intraprendere una relazione stabile. Infatti al momento aveva una situazione di stallo, cioè una ragazza che lo sottoponeva ad uno stress costante dovuta al fatto che lo lasciava per poi tornarci insieme (ripetutamente). Ora ha una relazione fissa da diverso tempo, ma il problema non sembra essersi risolto infatti assume un farmaco (neanche specifico per il problema). La mia paura è che essendo giovane possa rimanere legato al farmaco in modo persistente, e instaurae una dipendenza anche psicologica da esso. Quali sono le strade alternative al farmaco per questo disturbo?
Salve giusy, le strade alternative al farmaco, sono una terapia ad approccio psico sessuale, da solo e anche in coppia in modo da risolvere il problema con l´ausilio di esercizi pratici che possano rieducare la persona alla gestione del piacere evitando quindi di concentrarsi solo sull´aspetto della performance sessuale.
( risponde la dott.ssa Benedetta Mattei )
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