Feticismo (63090)
Marco 30 anni, 26.03.2003
Carissima Redazione. Non
so se vi ho già scritto, comunque.Vi propongo quello che per me sta diventando
sempre più un angosciante problema.
Che giudizio si può esprimere sulle mie attuali fantasie masturbatorie e c'è
un modo per liberarmene, affinchè possa finalmente uscire dal mio guscio virtuale
e vivere la realtà come un qualunque essere normale di questo mondo? Premetto
che mi masturbo anche due, tre volte al giorno, soprattutto da quando ho scoperto
Internet.
Nudi o videoclip possibilmente erotici di vip famose con dei bei capelli, meglio
se corti, racconti erotici, ora alcuni anche omosex con particolari storie di
sottomissione, soprattutto immagini e videoclip di tagli di capelli femminili
(la fantasia più ricorrente (sono un feticista dei capelli) e anche quella che
mi procura maggior eccitazione, insieme all'immaginare la ragazza di cui sono
innamorato con un altro uomo, o io stesso abbracciato a lei), io che mi taglio
i miei capelli, fotoritocco sui capelli di donne famose, difficoltà però nell'immaginarmi
coinvolto in un rapporto completo con una ragazza (la chiamano fobia per la
vagina).
Queste sono le mie fantasie, e rappresentano per intero la mia vita sessuale,
dal momento che non ho mai avuto nessun rapporto completo con le ragazze.
Cosa non darei per scoprire le cause di questa per me logorante e invivibile
situazione.
La paura di una eventuale omosessualità latente (anche se questa è un ipotesi
che non mi convince più di tanto) potrebbe essere una giustificazione della
mia avversione al rapporto completo con una ragazza?
E se davvero ci fosse secondo voi in me una certa percentuale di omosessualità,
come mai non ho mai provato (e mai proverò) un coinvolgimento emotivo per un
qualunque ragazzo , ne mai attrazione per il suo corpo nudo (e di nudi ne ho
visto tanti, ma nessunissimo interesse - l'istinto prima o poi non avrebbe dovuto
tradirmi?) mentre impazzisco per le donne (il viso, gli occhi, il seno, ma soprattutto
i capelli) al punto anche da piangere per le sensazioni che provo nei confronti
della loro bellezza, ma anche per l'impossibilità di non riuscire a tramutare
sentimenti ed emozioni in un "rapporto sessuale"?
Come è possibile che un ragazzo come me, che sta impazzendo (e che spesso piange
per l'impossibilità di riuscire a conquistarla) per una ragazza, per il suo
corpo, per i suoi capelli, per il suo splendido viso, possa ritenere a priori
di non riuscire (nel senso che con grande difficoltà mi eccito nel pensarci,
quasi non percepisco l'interesse per il rapporto completo in sé) in un rapporto
sessuale completo con lei, pur essendo consapevole che questo rappresenta il
culmine dell'eccitazione sessuale?
Perché a volte riaffiora nelle mie fantasie il desiderio di essere penetrato
da un amico (solo da lui e da nessun altro, forse perché la stimolazione anale
è piacevole per tutti, etero e non, oppure perché in situazioni di impossibilità
al sesso f, ci si accontenta?)) con il quale molto tempo fa (in un periodo di
mia leggera depressione) ho avuto dei rapporti sessuali, in cui io nemmeno partecipavo
attivamente in quanto solo il toccare il suo corpo mi procurava ribrezzo? Questa
situazione senza attuale via d'uscita mi sta facendo impazzire. Grazie infinite
per una eventuale risposta. Marco.
La difficoltà che tu esprimi nello stabilire una relazione sessuale con una donna, non è certo irreversibile e può essere elaborata. Tieni conto che le forme attuali di appagamento erotico possono trasformarsi in una sorta di allontanamento dalla realtà.
Quello che devi fare è trovare e rimuovere la causa remota del tuo star male ed il conflitto o il trauma, probabilmente nella tua infanzia, che hanno determinato la tua confusione.
Intraprendi, perciò, senza esitazione una psicoterapia psicoanalitica e vedrai che anche se sarà difficoltoso, potrai finalmente trovare una risposta alle tue domande più profonde e con essa la tua serenità.