Pubblicità

Incompatibilità sessuale (124935)

0
condivisioni

on . Postato in Sessualità | Letto 580 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Emma 35

Buonasera, arrivo subito al punto. Premetto che convivo da 2 anni (insieme da 3) con il mio uomo. Abbiamo una figlia e tutto va meravigliosamente: amo il mio compagno in tutte le sue "sfaccettature", padre dolcissimo, compagno dolce, affettuoso e quant'altro! Insomma perfetto! Tranne il sesso. All'inizio della storia, appena conosciuti, andava bene: magari non esaltante, ma bene. Poi è stato un calando che all'inizio giustificavo con la gravidanza, dopo con il post-partum. Ora però non ci sono veri motivi. Lui e io abbiamo modi diversi di fare l'amore: a lui non piacciono i preliminari, io li adoro. Ma in realtà è come se sentissi che siamo "bloccati": non mi sento desiderata e lui non è un baciatore, non ti stringe forte, non usa tanto le mani e durante il giorno ci si bacia poco. Ma comunque per lui il sesso inizia solo nel letto, due baci e via, mentre per me non è così perchè ci metto un po' ad ingranare e, quindi, non sentendomi così desiderata, sono un po' legnosa. Lui se ne accorge e tutto va a finire con un fare l'amore normale. Anche se poi raggiungo l'orgasmo e anche lui, alla fine il desiderio non è mai forte, nè c'è la voglia di toccarsi. E' un po' come il cane che si morde la coda. Vorrei che lui facesse di piu', e non facendolo, mi blocco; lui vedendomi bloccata, non fa di piu'.. e ho paura di arrivare a un punto di non ritorno. Lui crede che io sia così, poco attiva, ma in realtà non lo sono mai stata, con il mio ex era un disastro il rapporto, ma nel sesso eravamo perfetti, un'attrazione perfetta e forte. Io ero super attiva, perchè lui sprizzava da tutti i pori il desiderio di toccarmi baciarmi e soddisfarmi, io seguivo a ruota la passione! Con Andrea invece non è così, lui non mi travolge, e io non so che fare, mi blocco. Ogni tanto, sempre partita da me l'iniziativa, creo situazioni piu' romantiche o erotiche e allora magari complice un bicchiere in piu' di vino e l'atmosfera, passiamo belle notti. Ma da lui non viene mai la scintilla, e io non ho sempre voglia di creare. Vorrei che ci fosse e basta. E' lui l'uomo, lui dovrebbe mangiarmi dalla voglia. Ne abbiamo parlato, e allora ha iniziato con i preliminari, ma sento che non lo fa per puro piacere; lo fa solo perchè sa che piacciono a me, capisce cosa intendo? Ci stiamo arenando. Sento in lui che vorrebbe di piu' da me ma io, non vedendo la passione nei suoi occhi non "reagisco". Lui non vedendomi reagire si limita a fare sesso in modo noioso,.come posso fare? Ho anche pensato ad una terapia di coppia, di scrivere ognuno cosa vorrebbe dall'altro e poi leggerlo, per essere chiari un volta per tutte. Crede che possa aiutare?

Cara Emma, il rapporto descritto certamente non induce a desiderio poichè non vengono fatti giochi erotici nei preliminari e da quel che si percepisce quando sono svolti è solo per tecnicismo e non per passione, quindi il desiderio cala e il rapporto diviene una consuetudine talvolta anche fastidiosa. Preso atto che, come coppia, desiderate stare insieme, ci sono tutti i presupposti per migliorare la vostra intesa e per ottenere un ottimizzazione del rapporto. Consiglio di iniziare una terapia presso uno psicoterapeuta sessuologo, che vi aiuterà a capire le vostre richeste e desideri e far si che il rapporto possa divenire desiderabile da entrambi. Auguri

(risponde il Dott.Sergio Puggelli)

Pubblicato in data 15/09/08

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di sessuologia per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto della tua vita?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Test di Rorschach

Test proiettivo che consente di tracciare un profilo di personalità attraverso le risposte verbali che un soggetto fornisce a una serie di stimoli ambigui. &...

Ansia

L’ansia è una sensazione soggettiva caratterizzata da un senso spiacevole di apprensione e preoccupazione spesso accompagnata da sintomi fisici di tipo autonomi...

Agorafobia

Il termine agorafobia viene dal greco e letteralmente significa: "paura degli spazi aperti”. Le persone che ne soffrono temono perciò lo spazio esterno, vissuto...

News Letters

0
condivisioni