incompetenza eiaculatoria(47509)
Donatello, 23anni (21.1.2002)
Il
mio problema consiste nel fatto che, nei rari rapporti sessuali,
dovuti alla distanza della partner, non provo particolare piacere
nella penetrazione e nella seguente pratica sessuale. non raggiungo
l'orgasmo, ovvero l'eiaculazione, nè mi sento vicino a
raggiungerlo, nè all'inizio nè alla fine del rapporto,
del quale per di più sollecito il termine dopo un massimo di
15-20 minuti, perchè sostanzialmente annoiato (ma la cosa
potrebbe proseguire ancora molto, fino alla stanchezza fisica,
suppongo). ho un buon rapporto con la mia compagna ed il mio problema
non mi provoca particolare stress o ansia a livello psicologico, ma
credo sia importante andare a fondo della questione. aggiungo che
sono stato vergine fino all'età di 22 anni, semplicemente per
mancanza di occasione, e la prima è stata la ragazza con cui
sto attualmente, benchè abbia avuto relazioni, senza rapporti
sessuali, con un certo numero di ragazze (una per volta!).
ancora: non ho mai sentito il bisogno di masturbarmi, e non l'ho mai
fatto in vita mia. non che l'altro sesso non mi ecciti: non ho alcun
problema di erezione e provo normale desiderio. ..ho però
orgasmi durante il sonno, in corrispondenza di sogni erotici
espliciti che mi portano all'eiaculazione(in quel momento mi
sveglio); la cosa è iniziata, suppongo, in corrispondenza del
raggiungimento della maturità sessuale (13 anni, più o
meno), e da allora prosegue senza interruzioni ma periodicamente: nei
periodi di maggior desiderio sessuale inappagato, ogni mese circa,
faccio sogni erotici e raggiungo l'orgasmo per alcune notti, spesso
di seguito, anche due o tre volte per notte. la cosa mi rilassa e mi
appaga, ma rimane sempre e comunque l'unica modalità
attraverso cui io riesca a raggiungere l'orgasmo, e questo mi rende
dubbioso...è la prima volta che espongo il problema, dato che
in famiglia la cosa mi metterebbe a disagio e con gli amici si parla
di tutto ma fino ad un certo punto. con la mia partner non ne ho
parlato, e non ho la minima idea se se ne sia accorta o
meno...confido nella vostra risposta, e vi prego di essere il
più possibile specifici ed esaurienti, ed eventualmente di
consigliarmi a chi rivolgermi di persona, presso quali strutture
(abito nella provincia di roma), e con quali aspettative. ringrazio
anticipatamente per la vostra consulenza, che per me sarà un
aiuto davvero significativo.
saluti,Donato
Caro
Donatello sei stato molto bravo nel descrivere quello che ti accade
durante il sonno. Gli elementi che hai fornito sono importanti in
quanto mi permettono d'ipotizzare che il tuo è un problema
d'anorgasmia secondaria e che tale disfunzione potrebbe dipendere dal
tuo sviluppo psicosessuale o dal tuo atteggiamento nei confronti
della sessualità e della tua partner.L'idea di farti aiutare
da una persona competente, in questo caso un sessuologo, mi sembra
ottima .Per quanto riguarda il settore pubblico puoi informarti
presso un consultorio, per il privato puoi cercare nella lista
"psicologi - psicoterapeuti" pubblicata dal sito "www.psicologi
italiani .it". Lì potrai trovare il nome degli specialisti
divisi per regione. I l trattamento utilizzato per questo tipo di
patologia ha buone probabilità di successo.
Auguri.