Iperidrosi e perversione (65637)
Ugo, 30 anni, 23.07.2003
Ho 30 anni maschio con
una vita piena di problemi. Ho sempre sofferto di una iperidrosi palmo plantare
che ha compromesso i miei rapporti sociali.
In passato i medici a cui facevo notare ciò sottovalutavano il problema. Negli
ultimi anni ho fatto ricorso all'aiuto di psicologi che con sedute di bio-feedback
hanno cercato di curare il problema.
La mia vita è stata sempre frustrata perché anche con le donne non ho avuto
rapporti visto il problema del sudore alle mani che per me è stato e resta un
problema esistenziale.
All'ultimo psicologo non ho avuto il coraggio di confessare una perversione
che mi ossessiona sono attratto dalle calzature femminili in particolare stivali
con tacchi alti. Mi eccito già a vedere una donna che li indossa.
Sono arrivato perfino a spendere molti soldi per comprarne diverse paia che
mi piace indossare, ciò mi da soddisfazione. Cerco su internet foto di stivali
in passato riprendevo dalla finestra donne che calzavano stivali.
Mi chiedevo se il f atto di aver vissuto male a causa del problema iperidrosi
è collegato con questa mia attrazione spasmodica per gli stivali, o se viceversa
il problema è un altro ed è la causa dell'iperidrosi.
La mia lettere è molto seria e preoccupata se potete rispondete al più presto.
Datemi un consiglio su cosa pensate che io abbia. Resto in attesa di vostra
graditissima risposta. Cordiali saluti
Ci sono due tipi fondamentali d'iperidrosi: l'idiopatica o essenziale che è la forma di cui non si conosce la causa che la determina e quella secondaria che è determinata da una patologia quale ad esempio un'alterazione del sistema ormonale. L'iperidrosi idiopatica è la più diffusa.
Generalmente le persone con questo disturbo vengono considerate delle persone ansiose, in realtà è molto difficile stabilire se è l'ansia che genera il problema o al contrario è la manifestazione di sudorazione eccessiva che mette la persona in uno stato d'ansia sentendosi inadeguata.
Ho fatto per tuo conto una ricerca su internet usando http//www.google.it cercando direttamente la parola iperidrosi. Ci sono un sacco d'informazioni sui vari tipi di trattamento ma la cosa più interessante, a mio avviso, è quella di poterti mettere in contatto per via e-mail con il dott. Ivo Tarfusser che tratta questa patologia. La sua e-mail è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Se non l'ho trascritta esatta la puoi trovare nella pagina che ti ho indicato.
Per quanto concerne la parafilia forse la tua difficoltà d'approccio con l'altro sesso può in qualche modo aver rafforzato questa tendenza ma le origini di questa tua compulsione dipendono da un blocco dello sviluppo sessuale nel periodo di parcellizzazione della persona.
Il bambino nelle prime fasi di vita vive la madre come un essere composto da tante parti distinte, soltanto in un secondo tempo è in grado di viverla come un essere unico dispensatrice di cibo, amore e accudimento.
Quando questo non succede si è portati a concentrare la propria attenzione solo su parti della persona o, come nel tuo caso, su oggetti. Per questo problema, dal momento che non hai mai avuto il coraggio d'affrontarlo, ti invito ad iniziare una psicoterapia. Auguri.