Masturbazione (121719)
Mario 25
Buongiorno, scrivo per richiedervi una consulenza sul tema della masturbazione. Premetto che la mia educazione sessuale da parte dei genitori è stata abbastanza "inesistente", nel senso che non abbiamo mai parlato esplicitamente del tema. Ho 25 anni, ho da qualche mese una relazione fissa con una ragazza della stessa età, con la quale ho rapporti sessuali soddisfacenti e con una regolarità di 2 - 3 volte alla settimana. I primi tempi ero convinto di soffrire di Ansia da prestazione, in quanto spesso capitava di entrare in uno stato di "ansia" e di perdere l'erezione, con una conseguente frustrazione non indifferente. Questo nel primo mese di relazione. Questo problema era capitato anche con la precedente ragazza, relazione durata diversi anni, e anche negli ultimi anni il fenomeno era capitato almeno 1 o 2 volte. Ormai sembrerebbe che il problema è passato, dopo che con l'attuale ragazza abbiamo parlato del problema e il rapporto è diventato più "complice". Con la precedente ragazza l'argomento era abbatanza "tabù" e vivevo spesso sensi di colpa. Quello che ora vi pongo è però il seguente problema: da diversi anni pratico la masturbazione quasi quotidianamente, quasi sempre almeno 1 volta al giorno, a volte anche di più, a volte anche con un senso di colpa o frustrazione. Mi è capitato a lavoro, durante lo studio, in casa da solo. Insomma in situazioni più disparate, e interrompendo quello che stavo facendo. Premetto che sono nato nell'era di Internet e quindi la visione di siti a tema è abbastanza frequente durante la pratica. Parlando con l'attuale ragazza, questo problema è fuoriuscito, e lei si è particolarmente risentita, entrando in uno stato di crisi. A questo punto mi sento particolarmente "colpevole" per aver rovinato il rapporto con questa mia "ossessione", e vivo la cosa con un grosso senso di colpa. Lei ha paura che questa mia "malattia" sia frutto di una perversione, e che oltre a questo ci sia altro, ma personalmente non sono mai ricorso alla prostituzione, non ho mai nemmeno utilizzato chat erotiche o linee erotiche, se non un paio di volte per "curiosità". Le domande sono le seguenti: la masturbazione, per come viene praticata dal sottoscritto, è un problema "psicologico"? Oppure rientra nella norma? I due problemi sono legati? Il fatto che con la precedente ragazza, negli ultimi 2 anni, abbiamo avuto pochissimi rapporti, può aver influito? Da cosa sono dovuti questi problemi? Traumi infantili? Stati d'ansia? Premetto che il mio lavoro è piuttosto "frenetico", così come anche l'università che ho portato a termine qualche mese fa, costringendomi entrambi (vissuti in contemporanea) a grossi periodi di stress e di ansia. E' giusto reprimerla e cercare di limitarla? Oppure è giusto darle sfogo? E' normale che la mia ragazza abbia preso il tutto come un serio problema? Cosa posso dirle per tranquillizzarla? Meglio ricorrere ad un sessuologo? Vi ringrazio infinitamente per la consulenza, cordiali saluti. Mario.
Caro Mario, il quesito posto è complesso e non certo attraverso una mia descrizione può essere risolto. Le domande poste sono plurime, ma una sola racchiude tutte, masturbarsi tutti i giorni, in special modo quando si ha una relazione sentimentale, non rientra nella normalità, ma andiamo verso le ossessioni e parafilie non altrimenti specificate. La ragazza giustamente, ha posto il problema di coppia, quindi come consiglio devi iniziare una psicoterapia psicodinamica per far emergere ciò che c'è di nascosto nel tuo ES; se lo specialista è anche sessuologo tanto meglio, poichè in un secondo tempo può intervenire anche sulla relazione sessuale di coppia per capire qual'è la vostra complicità e intesa sessuale. Auguri.
(risponde il Dott. Sergio Puggelli)
Pubblicato in data 15/07/08
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