Pubblicità

Masturbazione e Sensi di colpa (104202)

0
condivisioni

on . Postato in Sessualità | Letto 598 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Giuseppe 29

Spett.le dottore, sono un ragazzo di 29 anni e la scrivo per un problema che mi tormenta da un pò di tempo. Premetto che mi ritengo una persona normalissima, solare, ottimista, molto buona e particolarmente sensibile. Il mio problema riguarda la masturbazione e i sensi di colpa e i pensieri ossessivi ad essa connessi.. Sono felicemente fidanzato, ma i miei rapporti sessuali non sono molto assidui, per cui, per questo, o non so per quale altro motivo, a volte mi capita di masturbarmi. A ciò seguono sensi di colpa e pensieri ossessivi che mi fanno stare tremendamente male: nervosismo, ansia e rigidità muscolare nelle braccia e nelle gambe che mi rendono come "rincitrullito" e in difficoltà a svolgere qualsiasi cosa, anche la più banale.. Ritengo il senso di colpa risalga al modo in cui sono stato educato, ma quello che più mi fa star male sono i pensieri ossessivi che sorgono dopo la masturbazione. Le faccio l'esempio dell'ultima volta.. Mi sono masturbato su di un video di un ragazza che in foto sorrideva, quindi un'immagine di una persona ottimista, solare.. Per essermi masturbato su di lei, quindi, mi sono autocondannato ad essere pessimista per sempre. E così altre volte, tipo, masturbandomi su una donna che faceva sesso con i piedi, mi condannavo ad essere feticista, pervertito.. Razionalmente mi rendo conto che sono delle stupidaggini, ma poi finisco col soffrirci fisicamente e psicologicamente lo stesso.. Cosa posso fare per evitare tutto ciò e vivere queste cose con naturalità come fanno tutte le altre persone? Aggiungo infine che sono una persona perfezionista che facilmente tende a condannarsi per ogni sbaglio, anche il più banale, come vedere il sedere a una bella donna in mezzo alla strada.

Gentile Giuseppe, mi sembra da quanto lei scrive, che nella sua vita qualcosa o qualcuno abbia fatto in modo che lei si portasse sulle spalle una mole davvero enorme di sensi di colpa, soprattutto per quanto concerne la sessualità. Questa è purtroppo una situazione molto frequente; soprattutto in questo paese, forse per dei retaggi culturali, le persone ricevono un’educazione sessuale nulla, oppure fortemente punitiva e carica di sensi di colpa. Quello che io posso dirle è che nella masturbazione non c’è niente di male, non è un comportamento riservato solo agli adolescenti, o ai single, né tantomeno è un comportamento anormale. Ricorrere all’autoerotismo è solo un modo diverso di amare, che non viene escluso dal fatto di essere in coppia. Ed anche le fantasie che si accompagnano alla masturbazione, quali che siano, raramente hanno un aspetto veramente patologico. Insomma, non c’è niente di male in quello che lei fa, e non c’è alcun bisogno di torturarsi con questi pensieri punitivi. Ma mi rendo conto che lei è perfettamente consapevole di questa cosa a livello razionale, mentre evidentemente ad un livello più profondo lei forse ha bisogno di punirsi. È possibile che con un percorso psicoterapeutico lei riesca a capire da dove viene questo senso di colpa, e come affrontarlo al meglio. Auguri

(risponde La dott.ssa Serena Leone)

Pubblicato in data 25/06/07

 

 

 

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di sessualità per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Dopo tanto il nuovo Psiconline è arrivato. Cosa ne pensi?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Longininfismo

Carattere degli organi sessuali femminili determinato da un grande sviluppo delle piccole labbra (o ninfe), le quali protendono all’esterno delle grandi labbra ...

L'attenzione

L'attenzione è un processo cognitivo che permette di selezionare stimoli ambientali, ignorandone altri. È quel meccanismo in grado di selezionare le informazio...

Abulia

abulia deriva Dal greco a-bule (non – volontà) indica uno stato soggettivo di mancanza o perdita della volontà. L'abulia si riferisce sia ad un disturbo dell...

News Letters

0
condivisioni