Omosessualità (122143)
Luca 34
La mia prima esperienza è avvenuta all'età di 13 anni con un mio compagno di scuola e da quel giorno ho sempre pensato di avere fatto un errore, e mi porto dietro un senso di vergogna che pesa molto. Non ho più avuto esperienze da allora, ma sono costantemente attratto dal sesso maschile. Io sono sposato e questo sdoppiamento di personalità mi fa stare malissimo perchè non vorrei fare soffrire mia moglie, la quale non mi fa mancare nulla, anche per questo mi sento una persona spregevole. Vorrei morire perchè mi sento sbagliato e perchè non mi sento pulito. Vi prego vorrei risolvere questo mio problema. Vorrei guarire ma da solo non ci riesco. Non posso chiedere a nessuno, mi vergogno troppo. Grazie.
Caro Luca, si guarisce da una malattia non da un pensiero che non è chiaro. Dal racconto non si capisce se l'esperienza omosessuale è stata una tantum adolescenziale, o ci sono stati dei continui, poichè se è la prima ipotesi molti uomini hanno fatto questa esperienza senza esserne consapevoli, il che non significa essere omosessuali. Per chiarire ulteriormente e vivere serenamente la relazione di coppia esistente, consiglio di iniziare una psicoterapia per riuscire a riprendersi quella autostima che sembra essere smarrita. Auguri.
(risponde il Dott. Sergio Puggelli)
Pubblicato in data 19/07/08
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