Problemi di coppia (111425)
Veronica 29
Salve, sono fidanzata da circa 6 anni con Angelo, dopo una storia durata circa 2 anni e non andata a buon fine. Dopo sette mesi ho conosciuto questo bravo ragazzo che fa l'autista e che mi ha donato serenità, dopo un rapporto basato su continui litigi e violenza. Dopo circa un anno di fidanzamento siamo arrivati nel cercare un contatto intimo, senza esito alcuno. I nostri preliminari durano all'incirca 15 minuti e nel momento della penetrazione lui si ritira. All'inizio io pensavo ad un'ansia da prestazione (da precisare che entrambi in precedenza abbiamo vissuto altre storie, anche se di lui non ne ho avuto mai la certezza, poichè ad ogni mia domanda lui, a mio parere, negava l'evidenza), invece a distanza di anni questo problema non siamo riusciti ad affrontarlo neanche con l'aiuto di uno psicoterapeuta. Non si tratta di impotenza, poichè avviene l'erezione e lui ha voglia in quel momento di stare con me, ma sempre nel momento in cui dovrebbe avvenire la penetrazione mi dice che non riesce poichè troppo emozionato. Non ce la faccio più... mi sto allontanando senza capire realmente quale potrebbe essere il problema. Mi ha proposto di sposarlo, ma sinceramente ho molti dubbi, ansie, incertezze e sono convinta che dietro questo suo blocco possa esserci di più. Per favore ditemi come mi devo comportare e cosa dirgli per far sì che questo problema sia affrontato o comunque se da parte vostra in qualità di medici, avete una risposta. Sto impazzendo. Grazie, Veronica.
Cara Veronica, il fatto che tu ti stia allontanando da Angelo a causa della
mancanza di rapporti sessuali è piuttosto normale; questo tipo di situazione
fa sentire rifiutati, non amati, spesso inficia la serenità della coppia.
Mi scrivi che, dietro questo blocco può esserci qualcosa di più;
questo è possibile, ma soltanto confrontandoti sinceramente con Angelo,
e ricevendo altrettanta sincerità da lui, puoi scoprirlo. Forse il percorso
di psicoterapia che avete fatto non era adeguato a questa situazione, probabilmente
ci vorrebbe un percorso più orientato verso la sessualità, visto
che mi sembra che sia questo il problema principale. E' anche possibile che,
se la perdita di erezione di Angelo non sia dovuta semplicemente alla "troppa
emozione" occorra che lui faccia un percorso psicoterapeutico individuale,
per arrivare a comprendere l'origine di tutto ciò.
Parlatene, confrontatevi su questo, chiedete aiuto. La comunicazione è
sempre un grande aiuto. Molti auguri.
(risponde la Dott.ssa Serena Leone)
Pubblicato in data 28/11/07
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