Sesso (15819)
Silvia, 22 anni
Salve, ho 22 anni ed una relazione che dura da circa 3 mesi. Il mio ragazzo
ne ha 25. Abbiamo una vita sessuale molto attiva, il sesso é un punto
molto importante del nostro rapporto. Siamo innamorati e stiamo pianificando
il nostro futuro insieme, anche se sembra molto difficile perché siamo
di due paesi diversi. Risulta soprattutto piú difficile da quando sto
perdendo la fiducia in lui e la sua immagine sta per me perdendo molta rispettabilitá
da quando ho scoperto il suo rapporto e la chiamerei mania per il sesso. Ho
scoperto infatti che visita abitualmente, in modo morboso, siti porno, colleziona
foto e video di questo genere e ieri addirittura perché incuriosito da
un annuncio cercava su google le prostitute nel suo paese. So che questi comportamenti
sono alquanto normali in un ragazzo, ma vedo in lui questa morbositá,
il non poterne fare a meno e lui si giustifica appunto dicendo che é
un problema, un vizio e che smetterá. Ma io non riesco a credergli, non
riesco a fidarmi e non riesco quasi a guardarlo negli occhi. Tutto ció
mi dá un senso di nausea infinita. Ammetto che anche a me certe volte
piace guardare film porno o cose del genere ma avviene raramente. Soprattutto
mi chiedo perché ha bisogno di questi stimoli esterni quando la nostra
vita sessuale é molto piú che attiva? Ed inoltre ho letto che
quando una persona ha l'abitudine di masturbarsi, se lo fa troppo,puó
arrivare ad un punto in cui nient'altro gli fa provare piacere e lui spesso
ha difficoltá a raggiungere l'orgasmo facendo l'amore...Come fargli avere
un'attivitá normale? come farlo smettere con la sua mania? la mia non
é gelosia, ma disgusto...non voglio un ragazzo che si comporta come un
pervertito che non ha nient'altro da fare nella vita...come faccio? per me é
molto importante anche per la mia identitá sessuale femminile. Grazie.
Salve, il suo ragazzo potrebbe essere un sexual addicted, ovvero dipendente
sessuale da questo genere di materiale, malgrado il vostro rapporto funzioni
e anche molto bene da quel punto di vista. Ma se si tratta di una dipendenza,
come quella dal fumo ad esempio, va curata, purchè vi sia il consenso
e la collaborazione fondamentale dell'interessato, in tal caso potete rivolgervi
ad un sessuologo dopo aver parlato insieme del problema che lei sopratutto vive
male e che a lungo andare potrebbe logorare il vostro rapporto di coppia. buon
lavoro
( risponde la dott.ssa Benedetta Mattei )
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