Sesso (19324)
Chiara, 23 anni
Salve...sono una studentessa di 23 anni e da un po di tempo ho un problema:non riesco a fare sesso;fino al punto che ho smesso di frequentare gli uomini. Tutto è iniziato da un ricordo che mi è riaffiarato alla mente....niente che avesse a che fare col sesso pero' (ho ricordato di quando ero molto piccola e stavo accovacciata sul grembo di mio zio che mi canta una canzone..ho ricordato che l'adoravo,mentre adesso tra noi non corre certo buon sangue...e io non saprei individuare ne momento ne motivo di questa rottura)....Insomma...i problemi col sesso sono quelli di sempre...non tollero che durante il rapporto mi si tentago i polsi,non riesco a fare sesso orale,ne alcune posizione...insomma intercorre una sottile linea rossa che è facile,da sempre,per il mio partner(sia esso fisso od occasionale)superare:ad un certo punto mi sembra di star sumbendo una violenza..e vorrei solo smettere. ps.nn ho mai subito violenze.Mi aiuti....questa cosa mi fa impazzire...grazie.
Cara Chiara non permettere che il passato mini il piacere della sessualità. Da quanto riferisci si può ipotizzare che le difficoltà nei rapporti sessuali traggono origine da contenuti rimossi. La rimozione è un meccanismo di difesa tramite il quale il soggetto respinge nell'inconscio impulsi, idee, fantasie, ricordi, ecc, a contenuto sessuale ed aggressivo, che portati alla coscienza risulterebbero particolarmente sgradevoli ed ansiogeni. Molto probabilmente il riaffiorare di questo ricordo ha smosso qualche cosa dentro di te (ciò che è rimosso tende sempre ad emergere a livello di coscienza e richiede, per rimanere tale, un grande dispendio di energie) creandoti questa avversione verso la sessualità. Indagare in questo senso potrebbe essere la via d'elezione per avere una sessualità serena. Auguri
(risponde la dott.ssa Assunta Consalvi)
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