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Sessualità (111517)

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Giovanni85 22

Salve! Sono uno studente di 22 anni. Il mio problema con la sessualità riguarda principalmente il desiderio di amare il mio migliore amico. Siamo molto uniti affettivamente, abbiamo un'amicizia meravigliosa, ci confidiamo e ci sentiamo sempre, ma io non raramente sento di desiderare di fare l'amore con lui. Provo davvero un grandissimo affetto per lui, ma ho anche questo desiderio di toccare il suo corpo che mi fa stare molto male, sia perchè non sono omosessuale, sia perchè non vorrei parlargliene, anche se lui non mi odierebbe per questo... mi fa stare malissimo anche l'avere questo grande desiderio, ma so bene che non si realizzerà mai e magari è anche meglio così! Quando capita che facciamo la doccia dopo la palestra, cerco di guardarlo nudo il più possibile. Quando dormiamo insieme in vacanza, mentre dorme vorrei toccarlo, baciarlo, massaggiargli le spalle e i piedi, per amarlo. So che non dovrei sentire ciò, e vorrei tanto che questo supplizio svanisse. Inoltre temo di soffrire immensamente quando avrà una fidanzata, che potrà avere il suo corpo, e io no. Sono cosciente che sono pensieri sbagliati, non dovrei averne! Non mi interessa nessun altro ragazzo, a volte ho conosciuto qualcuno in chat per curiosità, ma dopo pochi minuti mi rendevo conto che non ho bisogno di un ragazzo! Dai tempi dell'adolescenza provo curiosità per le persone grassottelle, sia femmine che maschi, e mi ha sempre turbato il fatto che una piccola parte di me prova interesse per i maschi grassottelli e preferibilmente maturi. Perchè? In ogni caso non ho mai avuto rapporti con un uomo. Forse può servire dirvi che anche il mio amico è grassottello. Mio padre è severo e non ho una grande amicizia con lui. Io vorrei avere una ragazza con cui condividere la sessualità se possibile dopo il matrimonio, non sono il tipo che cambia ragazza per divertimento. Vorrei insomma avere una sessualità normale, amando il mio amico solo come amico, vorrei che quel desiderio sessuale sparisse. Ma perchè lo desidero? Come faccio ad eliminare questo mio difetto che mi stressa la vita? Vi prego aiutatemi, la mia vita sarebbe perfetta senza questo mio supplizio!

Caro Giovanni, mi hanno molto colpita i termini che usi per definire quello che stai provando, "difetto", per esempio, oppure "normalità". Mi sembrano termini molto autoflagellanti, attraverso i quali tu stai condannando ciò che senti. Forse è come dici, e non sei omosessuale, ma il fatto di esserti innamorato così profondamente di una persona del tuo stesso sesso dovrebbe portarti a fare una seria ed onesta riflessione su di te. E poi vorrei aggiungere che nell'essere omosessuali non c'è nulla di male o di sbagliato, è solo una condizione umana, esattamente come l'eterosessualità. Non so se l'obiettivo di superare questa situazione sia realistico, penso che la cosa migliore che tu possa fare sia consultare uno psicologo, psicoterapeuta, che ti aiuti a comprendere come stanno veramente le cose, e qualunque sia la situazione, ad accettarla. Molti auguri.

(risponde la Dott.ssa Serena Leone)

Pubblicato in data 07/12/07

 

 

 

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