Sessualità (128888)
Gianni 18
Salve, vivo in casa con una famiglia di reddito medio... ho un problema fondamentale, da circa 6 mesi sono entato in un circolo vizioso che mi tormenta tutti i giorni. Il trauma principale è stata una mancata erezione durante un rapporto sessuale, da lì per la vergogna per il pudore ho incomnciato a frustrarmi in una maniera assurda, perchè la cosa non si è solo fermata ad un solo rapporto e la paura che riaccadesse era sempre di più. Ero fidanzato con una ragazza da mesi e stavo benissimo, una bellissima storia durata fino a qulche mese fa, dopo il primo incidente ho incominciato a pormi domande, e nella mia ignoranza inizialmente mi sono buttato su tutte le cose più strane possibili sono arrivato a pensare di essere omosessuale, non lo sono, solo che adesso il mio problema principale dopo 6 mesi e che mi sento cambiare giorno per giorno da pensieri che mi infastidicono omosessuali, la mia preoccupazione li alimenta sempre di più e come se non riesco più a uscirne fuori. A volte sono così sicuro delle mia eterosessualità che penso si stia risolvendo tutto ma alla prima occasione incomincio a diventare ansioso e non riesco a trattenere pensieri immorali e sgradevoli che purtroppo, ripeto, sono alimentati dal mio stato ansioso e di paura. Questa è la mia situazione attuale mi piacciono le donne solo ma questo caos mi sta sconvolgedo. Come devo fare per riprendermi la mia sicurezza di prima e accantonare tutto questo che mi fa star male e comparire pensieri fra la testa anche del tipo: "voglio morire"? Vi prego ho bisogno di risposte concrete vado anche male a scuola ho perso anche concentrazione nello studio e mi rendo conto sempre di più che sto cambiando assurdamente senza che io lo voglia...aiutooo!!
Caro Gianni, la tua è probabilmente una crisi profonda di tipo esistenzilaistico, in cui la sessualità è un elemento confusivo indicatore di un caos più interno. Cerca intanto di non dare imortanza agli episodi che ti accadono, perchè anche se sono emotivamente coinvolgenti vanno presi nel contesto e soprattutto considerati nel periodo.Non è da escludere la slatentizzazione di un'omosessualità, ma ti assicuro che non è da escludere anche altro e non ultimo che tu stia attraversando un episodio simil depressivo e che piuttosto il comportamento sessuale è disturbato da altre dinamiche affettive, perturbanti ed angocianti, che vanno bonificate. Sarebbe importante che tu razionalizzassi il conflitto che va in realtà guardato attraverso il filtro di una sana interpretazione, che non può e non deve essere di tipo emotivo o drammatico. Cerca di pensare senza lasciarti invischiare dall'angoscia o dall'amplificazione sentimentale che serve solo ad aumentare il senso di impotenza e frustrazione. Devi sapere tollerare ed elaborare quanto ti sta succedendo senza farti prendere dal panico o dallo scoraggiamento. Ed eventualmente non escludere di intraprendere una psicoterapia di supporto.
(risponde la Dott.ssa Lucia Daniela Bosa)
Pubblicato
in data 8/01/09
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