Sessualità (133540)
Filippo 24
Gentile esperto, vorrei sapere che cos'è l'ansia da prestazione e se può essere definita un vero e proprio disturbo. Io credo di soffrire di questo problema in quanto da due mesi provo ad avere rapporti sessuali completi con una ragazza, ma perdo sempre sia l'eccitazione sia l'erezione e di colpo quando arriva il momento fatidico sento sfuggire completamente il mio corpo. La mia ragazza è dolce e comprensiva, ma vedo che le pratiche alternative a lei non piacciono e fanno sentire me colpevole e insoddisfatto. La cosa mi provoca ansia e ho paura che questo possa compromettere del tutto questo momento della vita che per molti motivi potrebbe essere molto bello. Ho cercato di convincermi che a me questa ragazza non piace e che ha difetti di tutti i tipi, ma la verità è che mi piace e che rischio di allontanarla convincendo anche lei che non sono la persona giusta. Mi sono posto il problema che forse sono io che non piaccio a lei, ma se questo fosse vero suppongo che non si sarebbe messa con me. Prima le ragazze non mi interessavano, sono sempre stato una persona piuttosto timida e non prendevo in considerazione la sessualità femminile, per me le donne erano tutte come amiche. Invece noto che da quando mi capita questo provo rabbia e disgusto verso la sessualità femminile e quando sono in gruppo detesto le donne che fanno battute o parlano in modo libero di sesso. Vorrei sapere se dovrei rivolgermi ad un terapeuta o se invece tutto si sistemerà da solo con un po' di calma e di pazienza. Grazie. Filippo.
Caro Filippo, l'ansia da prestazione, è un insieme di emozioni che non si riesce a frenare poichè nella nostra mente abbiamo già procurato la prestazione e con la fantasie abbiamo già visto tutto ciò che la sessualità prevede con domande e risposte. Quindi il tuo orgasmo virtuale è già avvenuto, e nel momento che ti appresti all'intimità con la tua ragazza vorresto ripetere ciò che già hai pensato, in quel momento anche se c'è erezione questa sparisce lasciando in cattivo umore soprattutto l'uomo. La donna amata non necessita di sapere la potenza e virilità del proprio partner, ma ciò che esso gli trasmette con affetti e sentimenti cioè l'amore. Se si pensa che attualmente il Cialis è più usato dai giovani che non dalla persone con una certa età ciò significa che il giovane maschio è in profonda crisi con la sessualità poichè la donna più evoluta mette ansia. Consiglio per superare questa fase di consultare uno psicologo psicoterapeuta sessuologo che sia in coppia sia individuale con tecniche psicologiche precisa risolve il problema esposto. Auguri.
(risponde il Dott. Sergio Puggelli)
Pubblicato
in data 9/05/09
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