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Sessualità (139178)

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Sabrina 33

Salve, sono una ragazza di 33 anni e sposata da 7. Premetto che il mio problema, se così si può chiamare, è il fatto che non riesco mai a raggiungere l'orgasmo durante i rapporti con mio marito, nè con l'autoerotismo. Però mi è accaduto che durante il sonno, sognassi di avere rapporti sessuali e di raggiungere l'orgasmo. Ora la cosa strana è che nei sogni riesco a raggiungere l'orgasmo solo quando sogno di fare l'amore con mio padre.
La cosa mi ha sconvolto perchè nella vita reale non ho mai avuto alcun pensiero incestuoso nei confronti di mio padre nè ho mai subito alcuna attenzione sessuale da lui. Insomma ho sempre avuto un' infanzia normale, e ovviamente da piccolina sono stata "innamorata" di mio padre, il classico complesso di Edipo. Ho riferito questa cosa solo a mio marito, non senza vergogna, e lui non ha saputo darmi una risposta. Ora, io mi chiedo perchè mai ho fatto questo sogno e quale possa essere il suo significato, perchè riesco a raggiungere l'orgasmo solo in questo modo. In effetti durante i rapporti sessuali ci vado molto vicino ma non riesco mai a raggiungerlo. Sicuramente ho pensato che ciò che me lo impedisce non è un problema fisico, ma una sorta di blocco psicologico. Forse potrebbe essere dovuta al fatto che non ho molta autostima e ho sempre bisogno di sentirmi apprezzata a livello fisico, cosa che mio marito purtroppo non fa molto, e ciò aumenta il mio senso di disagio.
Vi ringrazio anticipatamente. Sabrina

Gentile Sabrina, raggiungere l’orgasmo in un rapporto sessuale significa essere riusciti a creare le condizioni per una massima intesa con sé stessi e con il proprio partner. L’orgasmo, infatti è una risposta involontaria che si sviluppa nell’uomo e nella donna a seguito della fase del desiderio prima, e dell’eccitamento poi. Se, per esempio, durante l’eccitamento, cioè nel momento in cui nell’uomo il pene va in erezione, e nella donna la vagina si lubrifica, avviene un blocco emotivo dovuto all’insorgere di ansia o paura più o meno consce, è chiaro che l’orgasmo viene ostacolato se non addirittura impedito. Nella sua storia lei parla di “vita reale” riferendosi alla veglia, ma anche il sonno è vita reale e i sogni diventano reali nel momento in cui emotivamente ci colpiscono tanto quanto un’esperienza concreta. La differenza sta nel fatto che durante la veglia esercitiamo più controllo sulla nostra parte emotiva e siamo quindi più in grado di gestire ansie, paure, ma anche desideri (più o meno leciti). Nel sonno e quindi nei sogni questo controllo viene meno e la nostra istintività ha modo di esprimersi. Sognare di avere un rapporto sessuale con il proprio padre, e solo con lui raggiungere l’orgasmo può voler dire molte cose, però posso anche ipotizzare che se l’orgasmo corrisponde ad un momento di grande sintonia emotiva e di massima intimità, forse questo sogno esprime il suo desiderio di ricercare un rapporto emotivo in cui sentirsi capita, compresa ed infine appagata. Il fatto che sia riuscita a parlare con suo marito di questa sua difficoltà è già un ottimo passo verso una comunicazione di coppia più efficace, ciò che dovrebbe continuare a fare è interrogarsi sui suoi bisogni e trasformare a parole quel “senso di disagio” che dice di avvertire, magari perché no, anche attraverso il supporto di una persona competente che l’aiuti a dare voce al “blocco psicologico” che suppone di avere.

(Risponde la Dott.ssa Voi Giovanna)

Pubblicato in data 16/10/09
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