Sessualità ( 16947)
Gyto, 43 anni
Sono sposato da 20 anni e dopo un periodo di crisi con mia moglie, in cui i
nostri rapporti si erano congelati, lei ha sofferto molto per problemi vuoi
fisici vuoi affettivi vuoi anche per la mia lontananza, ci siamo riavvicinati
avendo per diverso tempo discussioni che definirei furibonde in cui ci siamo
detti alcune cose tremende.
Devo dire che durante il periodo di crisi, durato almeno 2 anni, non abbiamo
mai fatto l'amore, anche se io non l'ho mai tradita, e che già allora
quando mi masturbavo non avevo un'erezione soddisfacente. I primi tempi del
riavvicinamento facevamo invero sesso benissimo, successivamente ho avuto problemi
con l'erezione forse dovuto alle continue prediche di mia moglie in relazione
alle problematiche che sopra dicevo del periodo di crisi, inoltre durante una
di quelle discussioni furibonde mia moglie mi ha rivelato che durante il nostro
fidanzamento ha avuto delle scappatelle facendo capire chiaramente che avrebbe
altro da dirmi.
Ora bisogna dire che il mio carattere è remissivo e mi va bene quasi
tutto, mentre di mia moglie ha una personalità forte, sicura di sè,
razionale, intelligente e l'ho sempre considerata fedele fin da quando ci siamo
conosciuti e frequentati. Sono confuso anche perché ho scoperto una donna
diversa da quella che ho sempre pensato. Mi sono fatto visitare da un urologo
il quale mi ha consigliato una specie di viagra non riscontrando problemi fisiologici.
D'accordo con mia moglie non ho voluto proseguire su questa strada e preferire
di aspettare e vedere se il problema col tempo se ne andava. Comunque, a parte
la notevole ansia da prestazione che si è venuta a creare e che mia moglie
alcune volte ha anche alimentato, ho riscontrato di recente che la masturbazione
non mi porta lo stesso ad avere un'erezione normale.
Quando mi avvicino a mia moglie non posso fare a meno di pensare a quello che
mi ha detto in relazione alle sue scappatelle ed a quanto sono stato stupido
a non accorgermi di quanto accadeva a suo tempo e che forse, ad averlo saputo,
avrebbe cambiato il corso della nostra storia. Credo di amare molto mia moglie,
ma quanto mi ha detto, ha cambiato il mio modo di "guardarla" infatti
mi chiedo: chissà se è vero che dopo il matrimonio non mi ha mai
tradito? e poi perchè tradirmi durante il fidanzamento? ancora perchè
mi ha sposato? mi avrà mai amato?, in altre parole ho perso la fiducia.
Queste domande mi tormentano.
Durante la crisi di cui parlavo mi sono comportato male con mia moglie senza
peraltro mai tradirla e lei spesso mi rimprovera il
mio disdicevole comportamento. Io sono remissivo, introverso e tendente alla
tranquillità, anche troppo forse. Cosa potete consigliarmi?
Salve, credo il percorso da lei fatto con il medico andrebbe rivalutato insieme
ad una terapia sessuale con uno psicologo ad hoc a cui sia lei che sua moglie
dovreste sottoporvi in modo da rivalutare, anche grazie al farmaco all'inizio,
i vostri rapporti e la vostra relazione in generale.
E probabile che dopo queste rivelazioni lei abbia perso la fiducia in sua moglie
ma non è detto che non la possa riacquistare....
buona fortuna
( risponde la dott.ssa Benedetta Mattei )
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