sessualità (47783)
Carlo, 31anni (29.1.2002)
Gentile dottore, da diversi anni a questa parte ho sviluppato in modo sempre più assiduo una passione per la pornografia che mi ha creato non pochi problemi. Nei primi anni dell'adolescenza ho iniziato ad immaginare di tutto con donne molto più grandi di me, cosa che mi ha impedito di avere rapporti normali con le mie coetanee. Poi intorno ai 20 accanto allo sviluppo di una personalità apparentemente sicura di sé, sciupafemmine ed eccentrica è cresciuta l'insicurezza sessuale dovuta alla verginità, con fidanzate che dovevo lasciare per via dell'ingombranza di questa " vergogna ", e con un'attenzione sempre maggiore verso la pornografia e i suoi aspetti "scabrosi" (?!) Ho iniziato a bere per abitudine e il mio lavoro ( lavoro nello spettacolo ) sebbene non mi sia mai mancato non è mai decollato come avrebbe potuto. Oggi vivo con una donna divorziata più grande di me di 8 anni, con 2 bambini. Ho rapporti soddisfacenti da 3 anni,ho smesso di fumare, di bere, sono un papà amorevole, il lavoro va bene ma.........la pornografia mi piace ancora tanto. Dopo aver smesso di comprare ( e buttare ) riviste e video vari ho inserito fra i siti preferiti, camuffati e difficilissimi da trovare, dei siti porno. In particolare la mia passione è per le donne abbondanti e il più lascive possibile, nonché per le orge...insomma, tutto ciò che non si dovrebbe fare. ( ?!) So che molte persone acquistano questo tipo di materiale sebbene ognuna di queste persone agisca nell'ombra come il sottoscritto. Ma magari loro si sentono a posto...io no! Che fare? Qui si tratta di carne e spirito. Parti basse e parti alte. Come trovare un equilibrio? Grazie mille.Carlo
Non credo che il punto sia trovare un equilibrio fra carne e spirito ma il potere vivere serenamente senza un impulso che lei non può controllare e che la mette in costante contraddizione con sè stesso. La consiglierei pertanto di iniziare un lavoro di psicoterapia che può aiutarla non solo a tenere a bada la sua compulsione, ma a rimuoverla del tutto, consentendole così di ritrovare rinnovate energie psichiche da indirizzare nella realizzazione della sua vita lavorativa e familiare.