Sessualità (53127)
Teresa, 28 anni, 02.10.02
Da un po' di tempo ho delle reazioni sessuali per me anomale e mai manifestate
prima.
Da un po' mi sono lasciata con il mio ragazzo con cui sono stata 5 anni e mezzo.
Durante questi 5 anni ho avuto però 2 storie con due uomini e una storia
di una notte. Ho una vita momentaneamente in cambiamento lento, lavoro in un
ufficio di relazioni internazionali ma vorrei e dovrei accettarne uno nuovo
ancora più adatto a me di questo che ho, che ormai non mi da più
nulla di soddisfacente. Sto finendo l'università con fatica ma con soddisfazioni(subito
dopo la morte della mia nonna, per un anno ho dovuto anche seguire, da figlia
unica di genitori da sempre separati, la malattia di mio padre, assente nella
mia vita, che vive a 50km di distanza!).
Ho molti interessi e sono una ragazza solare con amici (pochi ma buoni) e allegri
conoscenti in ogni ambiente che frequento. Nell'ultimo mese mi sono "innamorata
on-line" di un ragazzo con cui mi scrivevo: l'ho incontrato qualche giorno
fa e ovviamente è stata una delusione a pelle (non che fosse particolarmente
sgradevole!), ma non c'entra nulla con me.
Da quel momento (deludente) ho un atteggiamento di ricerca costante - ma non
più sul web - verso una persona con cui esprimere sentimenti fortissimi.
Poi è apparsa la fantasia di saltare come una bohemienne da un letto
all'altro con persone con cui esprimere (e forse gestire) la mia emotività,
non per prenderli in giro ma per sentirmi la regina dei loro sentimenti e di
ogni mio cambiamento emotivo, per vivere con loro qualsiasi mio umore con cinica
disinvoltura. Ho immaginato di poter accettare dei soldi per sesso, di passare
del tempo con un uomo che non mi piace ma che potrei sedurre e basta...
Poi strano fatto: al lavoro un uomo ha sbagliato numero ma ha continuato a parlare
con me per qualche secondo dicendosi ammaliato dalla mia voce e simpatia. Mi
richiamò 2 giorni dopo, ma dovetti attaccare salutandolo appena (mi imbarazzò
il fatto che avevo dei colleghi intorno e fui drastica, ma me ne pentii molto).
Il fatto mi ha colpita e intrigata moltissimo. Non vedo l'ora che mi richiami.
Il problema: non ho mai avuto prima tanta attenzione sessuale per gli uomini.
Ho avuto sempre una sessualità serena e di normale scoperta. Non mi sono
mai sentita così ninfomane (!) e allo stesso tempo intimidita dalle infinite
possibilità (ma che non ho tentato!!).
Ho paura anche che traspaiano questi istinti e il pensiero di ciò mi
inorridisce (infatti ho pensato addirittura ad uno scherzo nel caso "dell'uomo
del telefono"!)
Grazie per la risposta/aiuto che vorrà darmi, mi sento poco normale!
Teresa
Cara Teresa da quel poco che trapela dalla tua lettera si può intuire
un temperamento incline alla noia con un sottofondo impalpabile di rabbia.
Le cose ti interessano fino a quando la tua curiosità non viene appagata,
a quel punto per non soccombere hai bisogno di nuove sensazioni. In questo periodo
per una serie concomitante di eventi ti trovi a confrontarti con questo aspetto
della tua personalità che forse avevi sottovalutato. La malattia di tuo
padre, il diminuito interesse per il lavoro che stai svolgendo, l'Università
che, nonostante le soddisfazioni, non riesci ancora a concludere e la mancanza
di una storia affettiva significativa hanno contribuito ad amplificare la necessità
di trovare nuovi stimoli. Hai focalizzato la tua attenzione sulla sessualità
perché al momento gli altri interessi della tua vita per essere modificati
hanno bisogno di tempo mentre un cambiamento nella vita affettiva lo consideri
dipendente dalla tua volontà.
Dalle tue fantasie sessuali, di cui parli con timore, emerge la voglia di vendetta
nei confronti di tuo padre. Vorresti poter usare gli uomini a tuo piacimento,
senza coinvolgerti emotivamente, per poterti vendicare del male che ti ha fatto
e forse anche di quello che può aver fatto a tua madre. Vorrei che ti
soffermassi a riflettere su quanto ti ho scritto perché penso che nel
significato delle mie parole puoi trovare la spiegazione a certi tuoi comportamenti
e desideri.
Auguri.