Sessualità maschile (131243)
Nana 29
Carissimi esperti, sono una giovane donne felicemente convivente da 2 anni a attualmente al 6° mese di gravidanza di un bimbo desiderato da entrambi. Vi scrivo poiché, da sin da qualche mese prima della gravidanza, il mio compagno ha cominciato a voler fare l'amore sempre meno spesso. Era un periodo molto stressante sul lavoro (sia suo che mio) per cui non ce ne siamo preoccupati più di tanto, aspettando tempi migliori. I tempi migliori sono arrivati, infatti aspetto un bimbo, ma ora, nuovamente ed in modo importante non abbiamo più rapporti sessuali. Ne abbiamo parlato e lui ha imputato molto alla gravidanza, dicendo che il suo istinto lo porta ad essere così protettivo da non riuscire a pensare all'atto sessuale soprattutto da quando il bimbo ha cominciato a farsi sentire con calci e capriole. Ora io capisco il suo "essere incinto" e lo rispetto, ma in realtà temo che ci sia dell'altro....La prima volta che c'è stato un "calo del desiderio" è avvenuto in corrispondenza di un mio grande successo lavorativo con avanzamento di carriera notevole, lui, invece, ha un lavoro insoddisfacente e poco remunerato. Da quando aspettiamo il piccolino una volta mi ha confidato una sua paura di "essere un buono a nulla" (mi fa male il solo pensiero) e temo che la sua distanza fisica sia data da un senso di "inadeguatezza" più generale. Vorrei capire solo che succede e come rassicurarlo, se è questo ciò di cui ha bisogno. Spero di essere stata sufficientemente chiara, un ringraziamento di cuore.
Cara Nana, la gravidanza al sesto mese può provocare il calo di desiderio non tanto per l'attrazione quanto per il pensiero descritto di provocare fastidi al nascituro. Il lavoro stressante e il rapporto poco soddisfacente in relazione ai successi anch'esso può provocare il calo dei desiderio sessule poichè non si sente realizzato come uomo e ne come capo famiglia. Consiglio di consultare uno psicologo psicoterapeuta per rafforzare il suo stato emotivo e psicologico a livello individuale. Dopo qualche mese dalla nascita del figlio se la situazione sessuale dovesse perdurare in coppia consultate un sessuologo. Auguri.
(risponde il Dott. Sergio Puggelli )
Pubblicato
in data 27/02/09
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