Sessualità, retifismo (115030)
Andrea 21
Sono un ragazzo ventunenne di Frosinone, studente iscritto al secondo anno della facoltà di Ingegneria Medica. La mia famiglia, oltre a me, è composta da mio padre (ragioniere), mia madre (casalinga) e da mia sorella minore (studentessa universitaria). Il fine settimana per mantenermi agli studi faccio il cameriere presso un ristorante. Non riesco ad instaurare un rapporto con le ragazze, nonostante ne sia fortemente attratto. Nel cercare la causa, grazie ad internet, mi sono scoperto retifista naturale. Questa attrazione verso il piede femminile mi è sorta quando avevo circa 6-7 anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Io credo che il fatto di avere questo particolare "gusto sessuale" mi fa vergognare e mi spaventa l'eventualità di lasciarlo trapelare con la mia ipotetica partner e ciò mi impedisce di avere delle relazioni stabili. Spero di non ridicolizzarmi, ma vorrei sapere se ciò è considerata una patologia (una forma di perversione), o se significa qualcos'altro. Se è una patologia vorrei avere da voi un consiglio per risolverla. Certo di un vostro sicuro riscontro (anche perché mi sono reso conto che è un dilemma che colpisce molti giovani come me) anticipatamente ringrazio! Con rispetto, Andrea.
Caro Andrea, si tratta di una parafilia. Esistono vari tipi di parafilie, nel tuo caso potrebbe trattarsi di feticismo, ma per poter essere sicuri è necessario interpellare un sessuologo. L'aiuto dell'esperto ti servirà in primo luogo a capire se c'è veramente un problema da trattare o se non si tratta, come spesso avviene, di paure infondate o ad iniziare un trattamento terapeutico.
(risponde la Dott.ssa Maria Assunta Consalvi)
Pubblicato in data 22/03/08
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