Sessualita' (50532)
Paolo, 23 anni, 05.06.02
Gentilissima redazione di Psicoonline, MI chaimo Paolo ed ho 23 anni.Da un po' di tempo mi sta succedendo qualcosa di strano.Ho conosciuto un travestito e credo proprio di essermene innamorato! (sono stato sempre solo con donne).Ora per vedere se effetivamante amo questa persona lei si è spogliata completamente dinanzi a me ma io nonostante il corpo da uomo la vedevo donna e come tale la tratto.Siamo andati a letto insieme molte volte e non me ne pento, non ho mai pensato di comportarmi da passivo e mai lo faro'. Io mi sento sicuro di quello sto facendo, il problema è che lei ha paura, paura di quello che pensa la gente, paura di innamorarsi, paura di avere una relazione seria. Di solito esce solo di notte e si muove in taxi perchè ha tantissima paura di quello che pensa la gente. Credo che fondamentalmente ancora non accetti cio' che in realta' è. Ha la possibilta' di trasformare il sou corpo la sua famiglia sa di lei e la accetta, a tal punto le ho chiesto perche ha tanta importanza quello che pensa la gente se la sua famiglia la accetta??Cosa potrei fare per aiutarla?? Di solito queste persone vengono trattate peggio delle prostiute, io riesco solo a trattarle da donne. In attesa di vostro sollecito risocntro Vi porgo i miei più cordilai saluti.
Il transessuale ( come è corretto definire il suo amico) soffre di un grave disturbo della personalità che va affrontato con cure specialistiche adeguate e solo in rarisssimi casi la soluzione è l'intervento chirurgico per trasformarsi da uomo a donna: prima di arrivare a questo mutamento irreversibile è sempre opportuno un lungo persorso psicoterapeutica che aiuti il soggetto a capirsi e possibilmente ad accettarsi. Credo pertanto che lei possa fare ben poco per aiutare questa persona, se non consigliandola di rivolgersi a chi può curarla. E' giusto non trattare con disprezzo chi soffre ma credo che la sua inesperienza e l'innamoramento la stiano portando a non valutare correttamente la situazione, ad esempio che molto frequentemente il transessuale ( spesso per pagarsi cure per femminilizzare il proprio aspetto) si prostituisce e molto più che la vergogna è probabilmente l'esercizio del mestiere che porta il suo amico fuori per strada la notte. Le suggerisco pertanto di riflettere sui motivi della sua attrazione che può essere sintomo di qualche suo personale problema d'identità ( ad esempio di una latente omosessualità che potrebbe esistere nonostante il ruolo attivo che lei assume nella relazione) e di pensare a prendersi cura di se stesso prima che di un altro evitando circostanze pericolose ( anche sul piano fisico, se non ha usato preservativi durante i rapporti) e che le impediscono in prospettiva una relazione normale e soddisfacente.