Sessuologia (001782)
Lucia, 40 anni
E' difficile esprimere
in poche parole un problema profondo e grave come il mio. Sono stata fidanzata
e poi sposata per anni
con un mio coetaneo con cui non sono mai riuscita ad avere rapporti sessuali.
Ho sempre pensato di essere io il problema, recentemente leggendo sul vostro
sito ho pensato di soffrire di vaginismo. Sono stata anche piuttosto fredda
e con poco desiderio ma anche quando il desiderio lo avevo lui non riusciva
a penetrarmi. Non trovava l'entrata diciamo. Poi io
perdevo l'eccitazione e lui mi diceva che mi stancavo troppo presto e siamo
andati avanti cosi' per anni, fossilizzati in un rapporto solo di amicizia,
fino a che ad un certo punto un po' di anni fa ho incominciato a rendermi conto
dell'assurdita' della cosa, ho incominciato a provare desideri diversi, a esplorare
siti di sessuologia, a farmi l'idea di soffrire appunto di vaginismo ma di voler
provare finalmente la sessualita' e pero' provando sempre meno desiderio di
provarci col mio compagno. Ho iniziato a masturbarmi, cosa che non avevo mai
fatto, dopo lunghe riflessioni mi sono fatta deflorare chirurgicamente per togliere
quella che comunque ormai era una barriera a detta anche della ginecologa.
Confesso
che ho provato poco con lui perche' ormai il sentimento era spento, ma ormai
ero decisa, ho conosciuto un uomo ed ho avuto la mia prima volta con lui. Si,
sono stata diciamo imbranata, lui e' rimasto colpito dalla mia storia ma non
ho avuto problemi nel rapporto, lui e' entrato senza difficolta', mi sembrava
un miracolo. Presa da rimorso una sera ho voluto provare con il mio lui ma non
ci e' riuscito. Poi un'altra volta abbiamo provato, .mi sono messa di impegno
io, lui e' riuscito ad entrare ma poi gli e' scappato, gli faceva anche un po'
male. Ci siamo lasciati, ora ho un altro uomo e non ho alcun problema con lui,
sto imparando, meglio tardi che mai, non mi sento affatto una donna fredda e
mi chiedo ancora fino a che punto i problemi che avevo con il mio ex compagno
erano davvero solo colpa mia oppure erano anche in parte o completamente sue
difficolta'. Lui non voleva che lo lasciassi, riteneva che dovevamo continuare
cosi' e provare ancora, ma provare cosa che io non sento nulla per lui. Io mi
sono fatta operare ma lui non si e' mai fatto vedere da un andrologo.Dovrebbe?
Sono stata per anni pensando di essere solo io il problema, ma era davvero cosi',
ho buttato via gli anni migliori della mia vita in cui avrei potuto avere una
bella famiglia con dei figli, ma indietro non si torna, vi prego datemi il vostro
parere. Grazie.
Gentile Lucia da quello che lei dice il suo problema sembra risolto, ma se di vaginismo si trattava in realta' forse tutto poteva essere risolto anche con il suo ex, evidentemente i vostri erano anche problemi di altra natura e non squisitamente sessuali e malgrado l'intesa non funzionavate bene insieme, questo puo' accadere e senza un aiuto mirato e cercato non sempre e' facile uscirne. Lei a questo punto ha fatto il suo percorso, ma se oggi lei si sente felice e soddisfatta sessualmente perche' andare a rivangare il passato? Purtroppo non c'e' ancora molta informazione su questi problemi ed oltre a ginecologo ed andrologo un interlucutore importante in questi casi e' il sessuologo che puo' essere di grande aiuto alla coppia una volta appurato che il disturbo non e' di natura organica ma psicogena. Se avesse ancora bisogno di approfondire queste tematiche ora sapra' a chi rivolgersi.
( risponde la dott.ssa Benedetta Mattei )
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