Sessuologia (079839)
Stefano, 31 anni
Vi ringrazio per l'attenzione, il mio problema è che ho una forte intolleranza
alle esperienze sessuali avute dalle mie compagne ma non per timore di non essere
all'altezza dei loro compagni precedenti bensì per la natura dei loro
rapporti.
Ad esempio se una mia compagna mi racconta che ha avuto in passato un'avventura
sessuale di qualche giorno in vacanza, per me la nostra relazione è già
finita in partenza. Se mi dice che mentre stava lasciando un fidanzato frequentava
già attivamente un nuovo compagno, per me la nostra relazione è
già finita. Se mi dice di avere avuto una relazione con una persona sensibilmente
più grande di lei, idem. Poi ci sto ugualmente senza averne schifo, ma
maturo immediatamente che non è la persona che fa per me. Non dico che
la vorrei vergine, ma che abbia avuto rapporti sessuali con fidanzati veri e
non occasionali tipo in vacanza (anche fosse stato solo una volta nella vita)
e che abbia avuto in sostanza rapporti finalizzati a un qualcosa di duraturo
con persone motivate e non per non stare sola o perchè magari una persona
le piaceva e basta.
Faccio bene a fare questa selezione o ho un problema io?
Grazie per l'attenzione.
Caro Stefano, ovviamente ognuno ha delle preferenze in amore, e su questo non si può avere niente da ridire; a chi piacciono le bionde, a chi le more, a chi le donne serie e a chi quelle un po’ più frivole ecc. Finché possiamo parlare di preferenze, direi che non c’è alcun problema. Ma tu parli di “forte intolleranza” e da quanto scrivi sembri piuttosto, molto, categorico, e questo può far pensare ad una sorta di rigidità che ti riguarda....e la rigidità è spesso una difesa contro delle paure profonde. Se dovesse essere così allora il problema credo sia innanzitutto tuo, e che forse potresti fare qualcosa per affrontarlo. Magari anche rivolgerti ad una psicoterapia, se credi che sotto questa tua dinamica relazionale con il femminile si nascondano tuoi problemi di insicurezza (e dunque paure). Nella mail non parli di sentimenti, di tuoi sentimenti, e anche questo penso che sia significativo. La relazione con l’altro è fondamentalmente un’incontro tra due anime, sono sentimenti che scorrono, complicità e intimità che si costruiscono….. La ragione non fa parte del mondo dell’incontro con l’altro, o solo parzialmente. Quando l’altro deve per forza rientrare in un quadro preciso e ben dettagliato di personalità (soprattutto sessuale, a quanto sembra) allora secondo me non gli si stanno dando possibilità…..e contemporaneamente non ne stiamo dando nemmeno a noi stessi. Avrei molte domande da farti, su di te, oltre alle tue preferenze sessuali…ma non è questo l’ambito. Ma mi raccomando, Stefano, se stai soffrendo per questa situazione, rivolgiti a qualcuno.
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