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Sessuologia (080734)

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on . Postato in Sessualità | Letto 308 volte

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Sara, 28 anni

Gentile redazione, ho da sottoporvi un problema che temo stia minando seriamente la mia vita di coppia. Sono fidanzata con Giuseppe da quattro anni,e il nostro rapporto è sempre stato estremamente sereno ed appagante: abbiamo tanti interessi in comune, non ci stanchiamo mai di chiacchierare, confrontarci su qualsiasi argomento, provare insieme tante nuove esperienze. Ma c'è un però. Grande. La nostra vita sessuale non è affatto serena. Lui ha problemi di erezione e di eiaculazione precoce, uniti a un generale stato di insicurezza che lo rendono ai miei occhi ( e in generale) profondamente inadeguato e in antitesi con un'idea di uomo virile e "dominante".
Nonostante lui sia molto generoso e si dedichi con impegno al mio piacere, questo non rende per me soddisfacente il rapporto sessuale che vorrei di tutt'altra natura. In altre parole vorrei che fossero rispettati i più classici dei ruoli: l'uomo fa l'uomo, la donna, la donna. Ne abbiamo parlato, lui ha anche provato a parlarne con qualcuno, ma niente da fare, i risultati sono sempre molto deludenti. Naturalmente nel tempo questa insoddisfazione è cresciuta, aumentata dal bisogno di sentir "valorizzata la mia femminilità", così ho ceduto (in realtà non ha fatto molta fatica) alle lusinghe di un altro uomo. Inutile raccontare che la relazione, breve ma intensa, mi ha dato soddisfazioni e piaceri che avevo dimanticato di riuscire a provare. Da quel momento però, le cose col mio fidanzato vanno ancora peggio, perchè alla sua paura di accostarmisi, consapevole della sua incapacità di darmi piacere, si è unito il mio totale rifiuto, anche solo per una carezza.
Non so davvero cosa fare, perchè se non riesco a immaginare un compagno di vita migliore di lui, riesco ad immaginare tanti compagni di letto che mi facciano sentire donna a tutti gli effetti. Sarei felice se poteste rispondermi, grazie.

Gentile sara, lei sta vivendo un conflitto rispetto alla rinuncia di una sessualità appagante oppure avere un compagno di vita accanto. Le due cose insieme si possono avere se lei decidesse di intraprendere un percorso con il suo ragazzo di ricostruzione della vostra sessualità attraverso un terapia psico sessuale mirata su di lui per il trattamento delle sue disfunzioni, ma anche attraverso un lavoro sulla coppia per farvi riconquistare il vostro rapporto.
Questo si può ancora fare se c'è da parte di entrambi la disponibilità e la complicità giusta per risolvere un problema come quello sessuale, che come ha visto influisce notevolmente anche su un rapporto solido come il vostro.
Le auguro quindi in bocca lupo.

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