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Sessuologia (101272)

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Ermione26

Gentilissimi dottori, il mio problema è molto semplice ma, comincio a pensare, anche abbastanza grave: ho da sempre una vera e propria repulsione nei confronti del sesso. Non ho mai avuto una storia, credo proprio per questo motivo. All'inizio pensavo di essere solo molto esigente e di cercare una persona "speciale", ma ora capisco che anche quando un ragazzo mi piace tantissimo, da tutti i punti di vista, non riesco comunque a lasciarmi andare, perché considero il sesso una forma di sopraffazione, di violenza, di invasione del mio corpo e della mia libertà che mi fa molto schifo, quasi come se permettessi a qualcuno di approfittarsi di me e della mia buona fede. Ho sempre avuto il terrore di perdere il controllo in ogni ambito della mia vita, sono stata sempre iper diligente e seria, gli stui sono stati sempre la mia principale preoccupazione ed anche le mie amicizie, ecetto una, sono durate tutte poco, perché mi sono sempre sentita inadeguata, non abbastanza brillante, interessante ecc. Non mi sono mai sentita veramente parte di un gruppo o di una comitiva. I miei,sebbene ottimi genitori che mi sono sempre stati accanto nei momenti difficili, sono stati sempre molto ansiosi e apprensivi, specie con me, facendomi avvertire come se avessi sempre bisogno di una guida, avvalorando così la mia convinzione di non potercela fare da sola e di non essere capace di emanciparmi. Mio padre poi ironizza sempre molto sui ragazzi che mi piacciono, sulla mia femminilità e le mie presunte capacità seduttive (sebbene tutti mi considerino attraente,almeno fisicamente, ed anche io) facendomi quasi vergognare di avere anch'io dei desideri per l'altro sesso. Mia madre mi ha da parte sua trasferito sempre tutta una serie di paure riguardo la vita e gli altri. I rapporti fra di loro sono sempre stati molto conflittuali, e mio padre ha spesso e volentieri usato nei confronti di mia madre una terminologia molto volgare e pesante. Non so se questo abbia inciso,magari saranno cose che capitano a tanti, sta di fatto che pur desiderando tanto un ragazzo e una storia d'amore, rimango sempre sola perché allontano sempre tutti per questo mio problema a lasciarmi andare e questa mia attrazione-repulsione per l'atto sessuale. Anche ultimamente ho dovuto allontanare un ragazzo fantastico che mi piaceva oltre ogni limite, dolcissimo e gentile, che oltretutto all'inizio mi ricambiava e, vi assicuro, ne sono stata malissimo, mi sento così sola! Secondo voi da dove potrei cominciare per risolvere la cosa, senza possibilmente ricorrere ad uno psicologo, cosa che economicamente non potrei al momento permettermi? (guadagno pochissimo e vivo ancora con i miei). Grazie davvero per il vostro tempo.

Cara Ermione il S.S.N. (Servizio Sanitario Nazionale) non è dei migliori tuttavia offre ai cittadini la possibilità di poter accedere ai consultori dei D.S.M. (Dipartimento di salute mentale) e di avvalersi dell'aiuto di uno psicologo pagando soltanto una piccola quota per il ticket. Questi centri li puoi trovare nelle A.S.L., basta informarsi. Non mi sento di aggiungere altro, sei troppo giovane per lasciare che passi altro tempo senza affrontare la situazione esposta nella giusta sede. Auguri

(risponde la dott.ssa Assunta Consalvi)

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