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Sessuologia (108947)

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Sandro 40

Salve, ho 40 anni, sono sposato da 12, ho due figli di 10 e 5 anni e un buon lavoro ben retribuito e sono contento di farlo. Da circa 2 anni, io e mia moglie ci siamo allontanati sessualmente, diradando i rapporti sessuali e da alcumi mesi niente. Io sono innamorato di mia moglie, non l'ho mai tradita, non sono gay, ma ho difficoltà a stare in intimità con lei. Ho una sorta di pudore che ad un certo punto, mi fa desistere dal continuare. Io sono fuori casa per lavoro quasi tutte le sere e quando rientro verso mezzanotte, l'una, lei dorme. Ho rispettato il suo dormire e non l'ho svegliata. Ora lei dice di volersi riprendere la sua vita, di essere stanca di vivere sempre e solo con i figli e vuole amici con cui parlare e condividere passioni, hobby, interessi e che le manca il sesso. Per cui sta uscendo 2 volte alla settimana con dei colleghi di lavoro con i quali dice di trovare interessi per la lettura, l'arte e di divertirsi. Noi parliamo e per ora non ha intenzione di trovare sesso altrove. Vorrebbe che io ritornassi il buon amante che ero. Le mie domande sono: Come devo vivere il fatto che lei esca con gli amici. ll fatto che io soffra ora, arriva tardi? Come perdere questo pudore?

Caro Sandro se come riferisci tieni veramente a tua moglie, visto che per lei sembra essere importante ritrovare l'armonia passata, dovresti cercare di dedicarle più tempo. Come lamenta tua moglie la vita non può essere soltanto impegno, l'intesa della coppia per poter crescere ha bisogno che tra i partners ci siano spazi in cui c'è la possibilità di uscire dalla quotidianeità. Ridere insieme, avere l'opportunità di gioire di esperienze nuove, condividere della buona musica, la lettura di un buon libro, una cena, una passeggiata, un regalo inaspettato, una gita insieme ed infine, ma non ultima, una buona attività sessuale scongiurano le presenze intrusive nella coppia. Se ti è possibile modifica il tuo orario di lavoro, lo spazio che lei occupa con i suoi amici riempilo della tua presenza. Per quanto riguarda l'aspetto sessuale ti suggerisco di consultare uno psico-sessuologo, il suo contributo può essere risolutivo per il tuo problema e nello stesso tempo chiarisci la tua posizione con tua moglie, renderla partecipe della difficoltà che provi nell'avvicinarla sessualmente potrebbe contribuire a rendere più semplice l'approccio o, magari, potrebbe servire a decide di fare una terapia congiunta. Auguri.

(risponde la Dott.ssa Maria Assunta Consalvi)

Pubblicato in data 03/12/07

 

 

 

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