Sessuologia (112771)
Gianni 23
Salve, da circa 10/12 anni ho la consapevolezza di essere attratto da persone del mio stesso sesso. Da quando avavo circa 9 anni e fino ai 20 ho avuto esperienze di masturbazione reciproca con un coetaneo. Recentemente ho cercato un pò su internet e sono riuscito ad incontrare un ragazzo con cui ho avuto un rapporto completo (anale ed orale). Con questo ragazzo ho fatto sesso per circa un mese al punto tale che stavamo quasi per fidanzarci, ma poi ho eliminato questa possibilità per un semplice motivo: io voglio stare con una donna. In passato sono stato con ragazze, però non ho mai avuto un rapporto sessuale con loro. Ho cercato un pò di informarmi, ma ho dedotto che un aiuto psicologico sarebbe rivolto solo a farmi accettare. Il problema è che non voglio questo. Io mi accetto, ma non voglio una vita così. Io voglio stare con una donna, formarmi una famiglia, avere molti figli. Quindi vi chiedo: c'è un modo per modificare questo orientamento sessuale che non sento mio?? Spero mi rispondiate, sono ai limiti dell'esasperazione. Grazie.
Ciao Gianni, capisco bene il tuo problema, anche se credo tu abbia fatto un po’ di confusione. L’omosessualità non è il problema, perché non è in sé un problema, così come non si può decidere arbitrariamente un orientamento sessuale. Comprendo le tue preoccupazioni… chiamiamole culturali, ma c’è qualcosa che non torna. Purtoppo come sai in Italia non è possibile avere una famiglia con genitori omosessuali e con bambini, almeno non da un punto di vista legale… quindi, se ho capito bene, per te essere omosessuale significa rinunciare al sogno della famiglia numerosa. Penso che tu accetti di essere omosessuale, ma non le conseguenze sociali che questo comporta, altrimenti vivresti più allo scoperto il tuo orientamento. Dico questo come considerazione senza biasimo alcuno, perché conosco il mondo e so quanto è difficile essere diversi dai canoni impostici dalla società, anche di poco. Orientamento sessuale significa notare, apprezzare e voler amare una persona che è del tuo stesso sesso o di sesso diverso e tutto quello che ne consegue. Non essendoci un orientamento giusto ed uno sbagliato, non è possibile “guarire” da quello che non si vuole. Se quando esci noti principalmente ragazzi e ti senti attratto da loro… se vuoi stare insieme ad una certa persona, sentirla vicina, se provi per lui dei sentimenti… è l’orientamento che sceglie. Se una donna non ti fa provare le stesse sensazioni, il tuo orientamento ci vede giusto, è il tuo condizionamento culturale a gridare ALT! Io credo che dovresti guardarti dentro e capire cosa davvero vuoi… cosa ti attrae, cosa desideri, cosa ami ed uno psicologo può aiutarti in questo cammino verso te stesso… senza farti accettare niente, prima di aver scoperto insieme chi sei davvero.
(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)
Pubblicato in data 30/01/08
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