Sessuologia (154211 )
Marco, 26
Gentili Dottori,
desidererei un consulto su una cosa che mi turba da un po'.
Da qualche tempo ho iniziato a ricordare un evento che avevo totalmente rimosso e verso il quale inizialmente non davo molta importanza, ma adesso non so perchè ci penso con una certa costanza.
L'episodio risale a quando avevo circa sei anni insieme ad un amico mio di circa nove anni, ricordo che passavamo giornate intere insieme e in un pomeriggio giocando insieme abbiamo fatto un gioco "sessuale",lui ha toccato me nelle parti intime.
L'episodio stava per ripetersi una seconda volta in un secondo momento a parti inverse stavolta, precisando che era visto come un gioco ma avendo avvertito l'arrivo di mio padre e mio fratello ci siamo fermati prima, dopo non è più successo.
Entrambi venivamo da una situazione familiare serena ed una buona educazione.
Pur credendo che si tratti di un episodio che rientra nella normale fase di sviluppo e crescita c'è qualcosa che mi turba e che faccio fatica ad accettare. Quello che forse non capisco è come mai nella mia mente di quell'età non riuscivo a capire, distinguere e dare un senso a cosa stessi facendo e credo non lo capisse neanche lui,non avevamo l'età e neanche conoscenze giuste sulla sessualità e adesso me ne vergogno e fatico ad accettare tutto ciò.
Le nostre strade si sono separate diciamo dall'adolescenza in poi però abitando vicini capita di incontrarsi, l'episodio non ha inficiato su normale sviluppo sessuale siamo entrambi eterosessuali ed abbiamo una vita normale, la cosa che mi turba però è questo pensiero ricorrente che fatica ad andare via e il senso di vergogna e di aver fatto qualcosa che razionalmente da adulto mi turba.
Caro Marco,
il tuo racconto è simile a tantissimi altri che in adolescenza hanno scoperto la sessualità attraverso giochi fra coetanei.
Questo dimostra che la famiglia e la scuola sono stati assenti nel spiegare sia il corpo nella sua fisiologia sia ciò che può nascere attraverso fantasie, atteggiamenti e masturbazione personale.
Credo che la maggior parte dei ragazzi abbia sperimentato le prime masturbazioni con altri si chiamava il gioco dei dottori, proprio come lo hai descritto tu, il tuto era incosciamente eseguito.
Puoi stare tanquillo che tutto ciò non ha provocato nessun disturbo, infatti, hai una vita eterosessuale sia tu sia l'amico.
Se vuoi toglierti i dubbi ti consiglio di consultare uno psicoterapeuta psicodinamico che ti può aiutare nel rimuovere i tuoi pensieri.
Auguri
(Risponde il Dott. Puggelli Sergio)
Pubblicato in data 16/07/2012