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Sessuologia (8888)

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on . Postato in Sessualità | Letto 277 volte

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Monica, 32 anni

Ciao, sono una donna di 32 anni abbastanza appagata. tempo fa ho sofferto di crisi di ansia dovuto a un post shock a causa di una malattia di mia madre e mi sono curata con psicofarmaci molto blandi per alcuni mesi.
Al momento mi sembra di stare bene ma c'e' qualcosa nella mia sessualita', fin da quando ero giovane, che non mi convince. mi e' capitato di avere dei fidanzati che mi ricordavano mio padre e ho sempre pensato di non aver risolto fino in fondo il mio complesso di elettra. soprattutto dal punto di vista sessuale.
Attualmente mi succede di uscire con un ragazzo favoloso che pero' in alcuni tratti mi sembra mio fratello, soprattutto quando siamo a letto. e' una persona a cui voglio molto bene e con cui ho appena iniziato una storia che mi fa felice, ma questo transfer sta diventando un po' pesante per me.
A volte racconto le cose a lui e mi sembra di averle dette a mio fratello e viceversa. E a volte evito di fare l'amore con lui per questo motivo. Non nascondo che le due figure maschili padre-fratello sono state davvero
forti nella mia vita. Mi e' anche capitato di fare dei sogni in cui facevo l'amore con il mio fidanzato
e la faccia non era la sua ma o di mio padre o di mio fratello.Volevo capire se e' normale, se forse non ho ancora effettuato il giusto distacco dalle figure maschili della mia vita, calcolando che mi capita praticamente
con ogni uomo che esco. E se cosi' e', qual'e' la strada giusta per staccarsi da tutto cio?

Cara Monica, lei mi sembra una persona molto analitica e consapevole di ciò che le succede. La situazione che mi descrive non è anormale, il legame con le figure della propria famiglia è forte, e probabilmente lo rimane per tutta la vita. Ma se questo legame incide in modo negativo nelle sue relazioni, potrebbe essere giunta l'ora di tagliare il cordone ombelicale. Potrebbe iniziare una psicoterapia, per capire il motivo per il quale le figure di suo padre e di suo fratello intevengono in modo così pesante nella sua vita, e per iniziare il processo di distacco da queste figure. È un processo lungo e complicato, come una seconda nascita, ma le assicuro che ne vale la pena. Molti auguri

( risponde la dott.ssa Serena Leone )

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