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Transessualità (149518)

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on . Postato in Sessualità | Letto 403 volte

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Rea, 25

Salve a tutti, sono una ragazza di 25 anni, sin dai miei primi ricordi consapevoli mi sono sempre sentita maschio e sono sempre stata attratta dalle donne, sin da piccola provo per loro tutto attrazione, affetto, amore, ed invece provo odio disprezzo, disgusto ed invidia in un certo senso verso i maschi, perchè loro sono quello che avrei voluto essere. Ora vi chiedo: da un pò di tempo sento forte il desiderio di essere maschio proprio fisicamente, ho riniziato a non sopportare di mettere vestiti da donna colorati e trucchi. I miei non capiscono questa mia situazione e non mi aiutano molto, anzi se ne stanno a guardare quando subisco atti di discriminazione violenta. Nel luogo in cui mi trovo non posso denunciare, non posso andarmene e vivo malissimo, inoltre ho interrotto la terapia che facevo con la psicologa che mi stava aiutando moltissimo. Ora non so piu che fare. Che consigli mi date?

Cara Rea,
dal racconto si evince che la tua problematica è inerente all'identità di genere poichè nel racconto ti definisci fisiologicamente uomo in un corpo di donna.
Credo che tu abbia fatto male ad abbandonare la terapia psicologica poichè ti aiutava nella definizione che tu hai intrapreso, se la psicologa con la quale avevi il confronto non era di tuo gradimento dovevi cambiare e trovarne un'altra psicodinamica che poteva farti ulteriormente prendere coscenza della tua vera identità.
Le alternative sociali possono essere o inizi il percorso per cambiare sesso e quindi dati anagrafici o inizi una relazione con una donna indipendente dal pensiero familiare che esso è sempre l'utlimo ad accettare certi cambiamenti.
Consiglio di non abbandonare l'aiuto psicologico poichè ti attendono decisioni importanti e probabilmente momenti sociali difficili.
Auguri.


(Risponde il Dott. Puggelli Sergio)

Pubblicato in data 07/02/2012

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