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on . Postato in News di psicologia | Letto 1016 volte

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Lisa 18

Salve, ho 18 anni e non ce la faccio più a convivere con questo problema. Sono timidissima e riservata. Ogni volta che esco sento un gran senso di disagio. E' tremendo. Sento l'ansia di salire su dallo stomaco e arrivarmi fino in gola. Gli sguardi della gente mi danno fastidio e mi mandano in panico. Infatti evito i luoghi affollati. Figurarsi se provano a parlarmi. Odio tutto ciò perchè vorrei recitare e piango ogni maledetto giorno pensando che sono brava ma non riesco a lasciarmi andare. Come posso recitare davanti ad un pubblico se ne sono terrorizzata? Ho sempre l'impressione di sbagliare tutto, mi sento fuori posto, spaventata. E non voglio. Trovo che la timidezza sia un terribile difetto. Odio quando dicono che sono una ragazza timida, fragile e riservata. Amo quando dicono che sono una ragazza allegra, estroversa e divertente, perchè come a squarci, viene fuori anche questa personalità. Ma vorrei solo lei, solo questa Lisa. Non credo di avere una doppia personalità. Sono fin troppo cosciente delle mie azioni. Voglio apparire sicura di me e l'unico modo per apparirlo è recitare. Ma dura poco perchè la paura prende il sopravvento. Che stupida. Paura di cosa? Non lo so, è qualcosa di inconscio. Eppure le persone timide sono dolci. Possono avere un lato che affascina. Ma non io. Non voglio essere timida. So che non c'è niente di cui aver paura, ma un'occhiata, una parola mi mandano in panico al punto tale che a volte mi viene da piangere. Mi blocco, vorrei scappare in quei momenti o piangere. Non riesco ad essere completamente me stessa. E' una lotta quotidiana contro me stessa. Tutto questo mi sta distruggendo. Un saluto.

Cara Lisa, la timidezza è un'emozione che ne nasconde altre, ti faccio un esempio la paura. E' proprio quest'ultima che spesso tende a bloccare le persone a non farci vedere delle parti  di noi belle che non abbiamo idea di possedere. Sei molto giovane e hai le risorse per risolvere il tuo problema in maniera adeguata. In bocca al lupo, un saluto.

(Risponde la Dott.ssa Francesca Iacobelli)

Pubblicato in data 09/09/2010
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