Adolescenza e suicidio
Qualche breve considerazione su un tema drammatico, adolescenza e suicidio, anche a proposito del giovane di Torino di cui ho avuto occasione di parlare in un precedente post. Il suicidio occupa un posto di primo piano nelle difficoltà esistenziali dell'adolescenza, essendo le epoche della vita a più alto rischio di suicidio quelle dell'adolescenza e della vecchiaia.
Il suicidio è la
seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 ed i 19 anni. La prima causa di
morte è rappresentata dagli incidenti, soprattutto automobilistici e
anche tra questi una certa parte sono attribuibili, in forma più o meno
diretta, a comportamenti che spesso possono essere considerati equivalenti di
un disagio psichico. La percentuale di suicidio tra i giovani è pressochè
triplicata negli ultimi 30 anni. Le persone tendono generalmente a vedere l'adolescenza
come un periodo di confusione, ricco di cambiamenti d'umore e d'intensi eventi
emotivi. Entro certi limiti, tali caratteristiche possono essere considerate
normali e persino inevitabili; in effetti gli adolescenti, avvicinandosi all'età
adulta, affrontano diverse nuove sfide e pressioni sociali e molti vivono con
difficoltà questa fase di transizione.
Tali problemi tuttavia non sono sempre un aspetto normale del processo di crescita;
per molti adolescenti, sintomi come la mancanza di gioia, la confusione e l'isolamento
possono essere infatti indice di un disturbo genericamente definibile come 'depressivo'.
Tratto da "Blogosfere.it"- prosegui nella lettura dell'articolo