Alle origini del coraggio
Uno studio...da paura condotto in Israele identifica la zona del cervello dove ha sede il coraggio e apre la strada alla cura delle delle fobie. Quali sono i meccanismi neurologici che ci spingono a gesti coraggiosi? Perchè alcuni di noi sono disposti a fare l'esatto contrario rispetto a ciò che l'istinto di sopravvivenza suggerirebbe, come lanciarsi in caduta libera da 40.000 metri di altezza o affrontare un serpente a mani nude? Lo spiega un recente studio condotto, con una metodica degna di un film di Dario Argento, da un team di ricercatori israeliani. Yadin Dudai e i suoi collaboratori del Weizmann Institute of Science di Rehovot (Isreaele) hanno voluto analizzare ciò che succede nel cervello quando decidiamo volontariamente di non ascoltare la paura ma di affrontarla apertamente. Gli scienziati hanno somministrato un questionario a un gruppo di volontari e, in base alle risposte, li hanno classificati in coraggiosi o fifoni. Li hanno poi esposti alternativamente alla visione di orso di pezza e di un serpente vivo (un innocuo serpente del grano) chiedendo loro di allontanarli o avvicinarli con un bastone. Durante questa prova il cervello dei volontari è stato sottoposto a risonanza magnetica funzionale per immagini.
Tratto da "Focus.it" - prosegui nella lettura dell'articolo