Anoressia nervosa: una malattia psichiatrica ma anche metabolica
Alcuni ricercatori hanno identificato, per la prima volta, le radici genetiche dell’anoressia nervosa.
L’ individuazione del primo locus genico per questa patologia ha permesso di scoprire che il disturbo alimentare potrebbe essere, in parte, legato a fattori metabolici associati al diabete di tipo I e alle malattie autoimmuni.
Per locus genico si intende la posizione o l’"indirizzo" di un cromosoma su cui si trova un gene di un particolare tratto.
Questo importante studio genetico, che ha coinvolto un team di ricercatori internazionale, ha previsto un’analisi del genoma del DNA di 3.495 individui affetti da anoressia nervosa e di 10.982 individui sani.
Gerome Breen, tra i principali ricercatori dello studio, ha dichiarato: “Nell’era dei team scientifici, 220 scienziati e medici sono stati messi insieme per raggiungere questo campione di grandi dimensioni. Senza questa collaborazione non saremmo mai stati in grado di scoprire che l’anoressia ha sia radici psichiatriche che metaboliche”.
Quando si riscontrano delle variazioni genetiche in misura maggiore nei soggetti affetti dal disturbo rispetto agli individui sani, tali variazioni vengono definite come “associate” al disturbo.
Secondo il National Human Genome Research Institute, le variazioni genetiche associate fungono da potenti indicatori per quelle regioni del genoma in cui risiede l’origine delle alterazioni legate al disturbo.
Lo studio ha permesso di identificare un locus significativo per l’anoressia nervosa, collocato sul cromosoma 12, una regione che evidenze precedenti hanno dimostrato essere associata al diabete di tipo I e alle patologie autoimmuni.
Sono state, inoltre, calcolate le correlazioni genetiche, ovvero la misura in cui i vari tratti e disturbi sono causati dagli stessi geni. E’ emerso che l’anoressia nervosa era geneticamente correlata in maniera significativa con il nevroticismo e la schizofrenia, confermando l’ipotesi di un’origine psichiatrica di tale disturbo.
Ma, in maniera del tutto inaspettata, i ricercatori hanno identificato anche forti correlazioni genetiche con vari fattori metabolici, tra cui l’Indice di Massa Corporea (BMI) e il metabolismo dell'insulina-glucosio.
Questi risultati rappresentano un incoraggiamento per ricercatori ad approfondire le modalità attraverso cui i fattori metabolici aumentano il rischio di sviluppare anoressia nervosa.
La nuova visione dell’anoressia nervosa, intesa sia come condizione psichiatrica che metabolica, ha delle importanti implicazioni nello sviluppo di nuovi farmaci e trattamenti per intervenire su questa patologia grave.
Tratto da PsychCentral
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Rubina Auricchio)
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Tags: genetica anoressia nervosa