Antipsicotici, farmaci a rischio
I bambini nati da madri che fanno utilizzo di antipsicotici durante i primi tre mesi di gravidanza non sono esclusi da possibili effetti indesiderati. Lo dichiara l'Aifa attraverso una nota in cui chiede che vengano aggiornate le informazioni riportate nei bugiardini degli antipsicotici in commercio in Europa.
Secondo l'Aifa vanno modificate in particolare le sezioni del Riassunto delle caratteristiche del prodotto che riguardano gli effetti sulla fertilità, sulla gravidanza e l'allattamento.
Nel foglietto vanno inseriti anche i sintomi osservati nei bambini nati da madri che hanno assunto tali farmaci, ovvero rigidità o debolezza muscolare, tremore, agitazione, sonnolenza, problemi respiratori e inappetenza.
Tutto nasce da studi della Fda, l'agenzia del farmaco americana, che mostrano l'esistenza di effetti avversi nei neonati di madri che hanno assunto antipsicotici convenzionali ...
Tratto da: "italiasalute.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo