Bambini: adulti precoci
Ai nostri figli togliamo troppo spesso la libertà e il diritto a essere piccoli. Spingendoli verso un'automonia precoce, esperienze "da grandi", portandoli a bruciare le tappe. Con risultati spesso pericolosi.
I bambini sono sempre più precoci, svegli, intelligenti. Sottoposti ad una moltitudine di esperienze, messaggi, richiami, informazioni. E spinti a diventare “grandi” e indipendenti troppo spesso prima di essere veramente pronti ad esserlo.
In effetti essere avanti, bruciare le tappe, dimostrare emancipazione e autonomia, esibire competenze, prestazioni e conoscenze avanzate, interessarsi di questioni complesse, somigliare presto ad un piccolo adulto, sono aspetti di cui i genitori sono orgogliosi. Spesso diventa l’obiettivo dell’educazione stessa, tesa a formare un essere autonomo e indipendente in tempi sempre più brevi.Come genitori o educatori si tende a non credere troppo alla fretta nella crescita, perché il bambino sembra seguirci bene e questo eventualmente porta ad incalzare ancora di più. La convinzione è quella di fargli provare il più possibile per renderli maturi, pronti e intelligenti, al passo con i tempi. In realtà l'iperstimolazione può renderli confusi, insicuri e distratti. Stressati e angosciati da aspettative irrealistiche che i genitori hanno su di loro, impossibilitati ad esprimere la loro fragilità.
Tratto da d.repubblica.it Prosegui nella lettura dell'articolo
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