Chi non copia ha più personalità: studio Usa riabilita i "secchioni"
Scagli la prima penna chi è senza peccato: più o meno tra i banchi abbiamo copiato tutti. Passarsi il compito è un rito di iniziazione e chi non copia o non fa copiare, dalle elementari alla maturità, viene inserito nella "black list". Eppure, secondo uno studio americano, la filosofia del massimo risultato con il minimo sforzo è tipica degli elementi peggiori. Pavidi, disonesti, ipocriti e tutt'altro che generosi, i "copioni" sarebbero ragazzi privi di personalità. Ben altro discorso varrebbe per gli studenti abituati a fare da sé, che non solo sarebbero tendenzialmente allegri e ottimisti ma anche dotati di una forte personalità.
Lo studio di Sara Staats, Julie Hupp ed Heidi Wallace, ricercatrici di psicologia della Ohio State-Newark University, è stato presentato al meeting annuale dell'American Psychological Association, e avrebbe fatto brillare gli occhi a Edmondo De Amicis. "Chi non copia ha un'idea positiva del prossimo - spiega la Staats a Repubblica.it - e non si sente superiore agli altri. Al contrario, chi copia è generalmente una persona dotata di meno coraggio ed onestà e per giunta più incline a puntare il dito contro gli altri. Queste persone credono che il mondo sia pieno di imbroglioni: è la razionalizzazione del proprio comportamento sbagliato".
Tratto da "repubblica.it" - prosegui nella lettura dell'articolo