Cioccolato ringiovanisce cervello, ma ne serve troppo
La ricerca è stata condotta su 37 persone, di età comprese tra 50 e 69 anni. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: ai primi 19 è stato chiesto di assumere, ogni giorno, 900 milligrammi di flavanoli, i composti antiossidanti presenti nel cacao. Gli altri 18, invece, hanno dovuto consumarne, quotidianamente, soltanto 10 mg. All'inizio e dopo un periodo di tre mesi, i volontari hanno dovuto effettuare un test cognitivo volto a misurarne le capacità mnemoniche. Inoltre, attraverso la risonanza magnetica i ricercatori ne hanno esaminato le funzioni cerebrali.
Al termine dell'esperimento, è emerso che i soggetti che avevano assunto la quantità maggiore di flavanoli hanno ottenuto, nel test, punteggi più alti rispetto agli altri. In particolare, mostravano un significativo miglioramento della memoria, comparabile a quella di un uomo di 30-40 anni: fino a trent'anni più giovane rispetto alla loro età. gli studiosi hanno scoperto che l'assunzione della bevanda ricca di flavonoli aveva determinato, nei partecipanti, un maggiore afflusso di sangue all'interno del "giro dentato" dell'ippocampo, l'area in cui si rigenerano le cellule cerebrali e si formano nuovi ricordi.
Tratto da:salute24.ilsole24ore.com- Prosegui nella lettura dell'articolo
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