Pubblicità

Come ridurre l'insicurezza sociale

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 1703 volte

4 1 1 1 1 1 Votazione 4.00 (2 Voti)

Un nuovo modello psicologico propone tre metodi per riuscire a ridurre l'insicurezza nelle situazioni sociali

insicurezza socialeLa gente mi trova divertente? Come faccio a trasmettere sicurezza durante un colloquio di lavoro?

Quasi tutti noi ci siamo posti queste domande durante la nostra vita. Partendo da alcuni modelli matematici, originariamente nati per affrontare situazioni sia non sociali, come l'acquisto o meno di un biglietto della lotteria, sia sociali come riuscire a determinare l'opinione di un intervistato, ci vengono in aiuto grazie agli scienziati della Brown University."

Gli esseri umani sono macchine predittive, passiamo la nostra intera vita cercando di capire qual è la scelta migliore da fare in futuro" ha detto Oriel FeldmanHall, assistente professore di scienze cognitive, linguistiche e psicologiche presso la Brown University. "In generale, le motivazioni, i desideri o le convinzioni di un'altra persona sono nascosti, quindi dobbiamo capire come navigare nel mondo quando interagiamo con altre persone senza questa conoscenza. Quale sarà la nostra prossima azione dipende da come gli altri rispondono."

Oriel FeldmanHall in collaborazione con Amitai Shenhav, anche lui un assistente alla cattedra di scienze cognitive, linguistiche e psicologiche, hanno esplorato le fonti dell'insicurezza sociale descrivendo in che modo si manifesta negli ambienti sociali (i pensieri e le intenzioni degli altri sono in gran parte nascosti, rendendo difficile predire il comportamento di una persona) e perché le persone sono motivate a ridurre i sentimenti avversivi generati dall'insicurezza, documento pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour.

I tre modelli spaziano da processi automatici e istintivi a processi più impegnativi dal punto di vista cognitivo.

  1. L'inferenza automatica
    definito come il processo di previsione del comportamento di un'altra persona in base al loro aspetto e alle norme sociali dell'ambiente;
  2.  L'inferenza controllata
    definito come il processo di aggiornamento delle impressioni iniziali mediante l'utilizzo di nuove informazioni come ad esempio, mettersi nei panni dell'altra persona e immaginare come si comporterebbe in quella situazione;
  3. L'apprendimento sociale
    utilizzando le esperienze passate o le informazioni di seconda mano sul comportamento passato della persona, si cambiano le proprie convinzioni e azioni

Le persone in generale usano, in maniera diversa, tutti e tre i processi per ridurre la loro insicurezza sociale

Pubblicità


Nel documento viene fatto l'esempio del "prestare denaro" per illustrare in che modo le persone risolvono l'insicurezza sociale. Per inferenza automatica, una persona potrebbe essere disposta a prestare più denaro a una persona che sembra affidabile e gentile. Tuttavia, decidere di prestare del denaro a qualcuno basandosi solo sulla condivisione di una connessione emotiva o sulla sola prova di valori condivisi è un esempio di inferenza incontrolalta. In questo caso potrebbe essere utile far entrare in gioco l'ultimo metodo, infatti tramite l'apprendimento sociale, il prestatore sente da un suo amico che la persona in questione è una persona affidabile, stabilendo il comportamento finale: il prestatore consegna il denaro al destinatario.


Gli autori intervengono anche nella questione delle conseguenze negative delle scorciatoie mentali che le persone usano per ridure l'insicurezza sociale.
"Le prime impressioni e gli stereotipi hanno uno scopo, dato che viviamo in un mondo molto rumoroso in cui dobbiamo esprimere continuamente giudizi sulla gente" ha detto FeldmanHall, che insieme a Shenhav è affiliato al Brown's Carney Institute for Brain Science.


"Non puoi ottenere un'immagine completa di ogni singola persona che incontri per strada, ma la fiducia nelle prime impressioni può rivelarsi povera quando le persone non sono disposte a cercare più informazioni per ottenere un quadro più ampio su chi sia la persona in questione e, di conseguenza, si rimane focalizzati sulla propria prima impressione."
Questo modello integra la ricerca in tutti i campi per offrire un resoconto dei meccanismi che motivano la cognizione sociale e l'azione, ponendo le basi per futuri esperimenti in grado di illuminare l'impatto dell'insicurezza sulla cognizione sociale.


FeldmanHall continuerà gli studi sull'insicurezza sociale focalizzandosi su uno studio per capire il modo in cui le persone imparano a fidarsi l'un l'altro nello scenario del prestito di denaro.


Shenhav invece continuerà la sua ricerca studiando quei percorsi neurali che le persone usano per prendere decisioni o riducono l'insicurezza in situazioni non sociali, e su come le persone si motivano per superare quei compiti impegnativi dal punto di vista cognitivo.

 

 

fonte

  1. Oriel FeldmanHall, Amitai Shenhav. Resolving uncertainty in a social world. Nature Human Behaviour, 2019; DOI: 10.1038/s41562-019-0590-x

 

Articolo a cura del Dottor Andrea di Maio

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: insicurezza rapporti sociali news di psicologia sociale insicurezza sociale

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi delle Tecniche di Rilassamento e della Meditazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Musofobia

Il termine musofobia, che deriva del greco μῦς (mys) che significa "topo", è la paura persistente ed ingiustificata per i topi, più in generale per i roditori. ...

Parafrenia

Sindrome psicotica, caratterizzata da vivaci allucinazioni (per lo più uditive, ma anche visive, tattili, olfattive, ecc.) e da idee deliranti, associate a di...

Rimozione

Nella teoria psicoanalitica, la rimozione è il meccanismo involontario, cioè un’operazione psichica con la quale l’individuo respinge nell’inconscio pensieri, i...

News Letters

0
condivisioni