Crisi del settimo anno, c'è una ragione scientifica?
Sette anni insieme rappresentano un temibile giro di boa? In realtà, ne bastano quattro: il tempo necessario a svezzare i figli e renderli "indipendenti" (in termini biologici).
Chi ci sta per arrivare, tende a scherzarci su: davvero il settimo anno è il peggiore, in una relazione di lungo corso? Ci sono spiegazioni scientifiche per la famosa "crisi"?
La parola alla statistica. Helen Fisher, docente di antropologia biologica alla Rutgers University (New Jersey, USA) ha studiato a lungo i dati su matrimonio e divorzio in diverse popolazioni mondiali. Scoprendo che, se è vero che la mediana - ossia il dato che si trova nella posizione centrale tra i dati messi in ordine crescente - è di 7 anni, la moda, cioè il dato più frequente, è di 4 anni insieme.
I divorzi sembrano inoltre particolarmente diffusi in chi è all'apice dell'età fertile (25-29 anni per gli uomini, 20-24 e 25-29 per le donne), e tra chi ha un figlio a carico.
Ho bisogno di te. Osservando il mondo degli uccelli, Fisher ha notato che solo il 3% delle specie ha una relazione monogama, ma che ben il 90% coopera nel mantenimento dei pulcini. La ragione è semplice: il partner che bada alla cova morirebbe di fame, se l'altro non lo nutrisse (e con esso morirebbero i nascituri).
Tratto da: focus.it - Prosegui nella lettura dell'articolo
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