Depressione post parto, pochi i centri dedicati
In attesa di un bambino, o con un bebè in braccio: devi essere felice per forza. Come si può non toccare il cielo con un dito? Difficile trovare chi non pensi che la maternità per una donna sia il periodo più bello della vita. Per tante, invece, non è così e l’arrivo di un bimbo si accompagna alla depressione, prima o dopo il parto: succede ogni anno a circa 80 mila italiane (il 16% delle neomamme). È pensando a loro che l'Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDa)..
..ha stilato, insieme con gli specialisti di sei Centri di riferimento nazionali, le prime Linee guida italiane per la gestione della depressione in gravidanza e nel post parto. «In altri Paesi esistono già strumenti simili — spiega uno degli autori del documento (concluso dopo 8 anni di lavori), Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell'Azienda ospedaliera Fatebenefratelli di Milano —. Le Linee guida sono rivolte a ginecologi, neonatologi, pediatri e medici di famiglia per aiutarli a identificare i fattori di rischio e i sintomi più importanti della depressione perinatale (ad esempio, il pensiero ossessivo di fare del male al bimbo) per offrire alle mamme un primo aiuto.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo