Depressione: strategia evolutiva o anomalia genetica?
E se la depressione non fosse semplicemente una patologia da curare, ma anche una strategia comportamentale per ottenere attenzione e cure parentali? A ipotizzare un ruolo evolutivo della depressione è uno studio apparso sul settimanale Los Angeles Times. Ma altri puntano invece sul ruolo dei geni...
Lo psichiatra J. Anderson Thomson jr. è partito dal caso clinico di una ragazza del college che dopo ripetuti episodi di autolesionismo e pensieri suicidali è riuscita a ottenere dalla famiglia una maggiore attenzione per le sue aspirazioni universitarie e la sua individualità. Dopo che le è stato permesso di cambiare facoltà e le è giunta una maggiore complicità con le sue scelte da parte dei genitori, il suo quadro psicologico è drasticamente mutato in meglio. “Qualche anno fa”, ammette Thomson jr., “avrei interpretato la depressione di quella ragazza come rabbia rivolta all’interno, ma ora mi rendo conto che potrebbe trattarsi ‘semplicemente’ di un modo contorto per segnalare la sua infelicità ai suoi cari.
Tratto da "Yahoo.it" - prosegui nella lettura dell'articolo