Disturbo bipolare, troppe diagnosi sbagliate

Ogni giorno in Italia si verificano migliaia di errori di diagnosi in pazienti affetti da disturbo bipolarescambiati soprattutto per semplici depressi (60%) o per ansiosi (26%), con conseguenti inadeguati trattamenti che possono finire col peggiorare la loro situazione talora al punto da spingerli sull’orlo del suicidio, un rischio che in questi pazienti è 15-30 volte più elevato del normale.
PAZIENTI DIFFICILI E COSTOSI - E anche senza arrivare a tanto, i costi sociosanitari che potrebbero essere evitati sono enormi, dagli effetti collaterali di farmaci inadatti al maggior ricorso alle strutture assistenziali, senza contare il carico enorme che grava sulla qualità di vita di questi pazienti e dei loro familiari, spesso aggravata dall’abuso di sostanze particolarmente frequente (30-50% dei casi) che si verifica in mancanza della giusta cura, una cura che comunque parte svantaggiata perché, secondo uno studio di due anni fa, quando questi pazienti virano nella fase maniacale, la abbondano nella misura del 35,3% obbligando il medico a seguirli continuamente.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo