Disturbo psichiatrico parentale e fattori di rischio per il bambino
Una storia di malattia psichiatrica nei genitori può determinare un alto rischio nei figli di sviluppare comportamenti violenti o suicidi, soprattutto se esposti a scarsa cura parentale, violenza in famiglia, abusi e difficoltà finanziarie.
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Psychiatry ha evidenziato come il rischio annesso al tentato suicidio e al comportamento violento dei bambini sembri essere associato ai disturbi psichiatrici del genitore.
Sia il suicidio che l’atteggiamento violento possono essere il risultato di un’interazione tra le componenti ambientali, sociali, genetiche ed epigenetiche presenti all’interno della famiglia.
I ricercatori della University of Manchester hanno quindi esaminato una diversa gamma di malattie psichiatriche parentali, tra cui dipendenza da sostanza, disturbi dell’umore, ansia, disturbi di personalità, e valutato l’associazione con il tentato suicidio e comportamento violento da parte dei bambini.
Il campione ha incluso più di 1, 7 milioni di persone nate in Danimarca tra il 1967 e il 1997 e sono stati seguiti dal compimento del loro 15esimo anno di età.
Dall’analisi dei risultati è emerso che circa il 2,6% di tale popolazione ha tentato il suicidio, mentre il 3,2% ha ricevuto una condanna per reati annessi a comportamenti violenti.
In particolare gli autori riportano che: i rischi per il comportamento violento e tentato suicidio da parte dei bambini erano più elevati in corrispondenza dei disturbo psichiatrico parentale; il rischio è comunque maggiore per quei genitori con disturbo antisociale di personalità e uso costante di cannabis; tra i disturbi dell’umore, quello bipolare, era particolarmente associato con comportamento violento da parte dei bambini; infine il comportamento violento si osservava maggiormente nelle femmine rispetto ai maschi, mentre i tentativi di suicidio non differivano rispetto al genere.
Lo studio ha pertanto delineato come una storia di malattia psichiatrica nei genitori possa determinare un alto rischio nei figli di sviluppare comportamenti violenti o suicidi, soprattutto se esposti ad una scarsa cura parentale, violenza in famiglia, abusi e difficoltà finanziarie.
Gli autori suggeriscono pertanto che gli psichiatri e gli altri professionisti della salute mentale che si occupano di pazienti adulti con gravi disturbi mentali, dovrebbero prendere in considerazione anche la valutazione della salute mentale e dei bisogni psicosociali dei bambini dei loro pazienti.
Un intervento precoce potrebbe quindi beneficiare non solo ai genitori, ma anche ai loro figli.
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
Tags: fattore di rischio comportamento violento disturbi psichiatrici genitori tentato suicidio Jama Psychiatry