Down, irresistibile normalità
Ci aveva pensato tanto tempo fa Andrea Mantegna, a Mantova, a rendere protagonista e addirittura degno della rappresentazione della Natività un bambino speciale, con gli evidenti segni della sindrome di Down, come è stato dimostrato da studiosi inglesi. Una tela su commissione, dei potenti Gonzaga, ma anche un modo per sdoganare con 500 anni di anticipo l’immagine irresistibile di normalità che viene dai bambini e dai ragazzi con sindrome di Down.
Oggi è la giornata mondiale, ne parlano ampiamente Ester Palma a pagina 29 del Corriere della Sera di oggi, Maria Giovanna Faiella nel bel pezzo del canale “disabilità” di corriere.it. Una giornata speciale, caratterizzata in Italia anche dalla intelligente iniziativa degli spot modificati, rispetto alla versione originale, da grandi marche di prodotti di largo consumo. Un esperimento che dura un giorno, intrigante e divertente, il cui risultato migliore sarà che molti non si accorgeranno neppure del delicato cambiamento di scena operato, con la sostituzione, per qualche secondo, di alcuni protagonisti degli spot con attori che hanno la sindrome di Down.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo