«Drogata di solarium» fin da bambina
La tintarella come una droga, come una malattia, perché loro, i forzati della pelle nera a tutti i costi, non si percepiscono mai abbastanza scuri e si espongono a ore e ore di sole vero o artificiale. Negli Stati Uniti se ne parla già da tempo e la chiamano «tanoressia», dall’unione della parola tan, abbronzatura, all’anoressia.
Ora anche in Gran Bretagna il problema torna alla ribalta con la storia di un’adolescente raccontata dal quotidiano Daily Mail: una ragazzina inglese 17enne si ritrova a fare i conti la forma più aggressiva di tumore della pelle, un melanoma, e confessa ai medici che dall’età di 12 anni rinuncia alla mensa scolastica diversi giorni alla settimana per utilizzare i soldi risparmiati al solarium.
Tratto da:"corriere.it"-Prosegui nella lettura dell'articolo
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