Pubblicità

Esperienze negative sui social e influenze sulla depressione

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 1755 volte

5 1 1 1 1 1 Votazione 5.00 (5 Voti)

Un nuovo studio rileva che le esperienze negative sui social media hanno un impatto maggiore delle interazioni positive quando si tratta della possibilità che i giovani adulti riferiscano sintomi depressivi.

depressione socialI ricercatori dell' Università di Pittsburgh ritengono che i risultati possano contribuire agli interventi e alle raccomandazioni cliniche per ridurre il rischio di depressione.

Lo studio appare sulla rivista Depression and Anxiety.

"Abbiamo riscontrato che le esperienze positive sui social media non erano correlate o erano solo in minima parte legate a sintomi depressivi più bassi. Tuttavia, le esperienze negative sono state fortemente e coerentemente associate a sintomi depressivi più elevati", ha detto l'autore principale Brian Primack, M.D., Ph.D.

Pubblicità

"I nostri risultati possono incoraggiare le persone a prestare maggiore attenzione ai loro scambi online. Andando avanti, questi risultati potrebbero aiutare gli scienziati a sviluppare modi per intervenire e contrastare gli effetti negativi rafforzando quelli positivi. "

Nell'agosto 2016, Primack e il suo team hanno intervistato 1.179 studenti a tempo pieno di età compresa tra i 18 e i 30 anni presso l' Università del West Virginia per i loro usi e le esperienze sui social media. I partecipanti hanno anche compilato un questionario per valutare i loro sintomi depressivi.

Ogni aumento del 10% delle esperienze positive sui social media era associato a una diminuzione del 4% delle probabilità di sintomi depressivi, ma questi risultati non erano statisticamente significativi, il che significa che il risultato poteva essere dovuto a casualità.

Tuttavia, ogni aumento del 10% delle esperienze negative era associato ad un aumento del 20% delle probabilità di sintomi depressivi, un risultato statisticamente significativo.

"È importante sapere che le esperienze positive e negative sono diversamente correlate alla depressione", ha detto Primack.

"Ma non sappiamo dal nostro studio se le interazioni negative dei social media abbiano effettivamente causato i sintomi depressivi o se gli individui depressi abbiano maggiori probabilità di cercare interazioni online negative.

"Come per molte cose nelle scienze sociali, la risposta è probabilmente una combinazione dei due, ma saranno necessarie ulteriori ricerche per districare la causa e l'effetto."

Altre caratteristiche erano collegate ai partecipanti con sintomi depressivi. Ad esempio, rispetto agli uomini, le donne avevano il 50% di probabilità in più di avere sintomi depressivi.

L'identificazione come non-bianchi e aver completato solo "alcuni college", piuttosto che aver completato una laurea, erano anche dei fattori associati a maggiori probabilità di sintomi depressivi. Tutte queste caratteristiche hanno in precedenza dimostrato di aumentare la probabilità di depressione di una persona.

Mentre i risultati devono ancora essere replicati, Primack ha detto che i professionisti della salute pubblica potrebbero iniziare a usarli per educare il pubblico sui rischi di interazioni negative dei social media.

Primack sottolinea anche che il cyberbullismo si verifica non solo tra gli adolescenti, ma anche tra gli adulti. Università, luoghi di lavoro e spazi comunitari potrebbero utilizzare i risultati per aumentare la consapevolezza sulle esperienze di social media positive e negative.

I ricercatori ritengono che gli operatori sanitari che lavorano con pazienti depressi potrebbero suggerire strategie per migliorare la qualità delle esperienze online. Ad esempio, le raccomandazioni per limitare il tempo speso sui social media potrebbero ridurre il numero di interazioni negative e avere anche la fiducia di persone o gruppi "non amici" che tendono a consentire esperienze negative.

Sebbene l'impatto di esperienze positive non sia statisticamente significativo, Primack ha affermato che varrebbe probabilmente la pena anche aumentare le opportunità di esperienze positive sui social media.

"In altri studi, l'uso di determinate forme di utilizzo dei social media ha dimostrato di migliorare la comunicazione e la connessione sociale", ha affermato.

"Certamente, ci sono molte situazioni in cui il collegamento con gli altri in questo modo potrebbe effettivamente abbassare i sintomi depressivi. Questo non era il risultato principale in questo particolare studio".

 

Tratto da PsychCentral

 

(Traduzione e adattamento a cura del Dottor Antonio Morgia)

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: depressione news di psicologia social interazioni negative

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Dopo tanto il nuovo Psiconline è arrivato. Cosa ne pensi?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Il pregiudizio

Similare alla connotazione più negativa di uno stereotipo, in psicologia un pregiudizio (dal latino prae, "prima" e iudicium, "giudizio") è un'opinione preconce...

Sonnofilia

La sonnofilia, o sindrome della "bella addormentata", è una parafilia caratterizzata dall'eccitazione stimolata attraverso carezze o altri metodi, esclusi strum...

Cervelletto

Il cervelletto è una delle strutture più grandi del sistema nervoso, circa 1/3 dell'intero volume intracranico ed è presente in tutti i vertebrati. Anatomica...

News Letters

0
condivisioni