"Finestre rotte" e diffusione del disordine.
Un ambiente urbano degradato, con rifiuti per strada, case malandate, muri coperti di tags e graffiti contribuisce al disordine sociale? Molti lo ritengono, aderendo a quella che i sociologi chiamano "teoria delle finestre rotte".Tuttavia, questa ipotesi era formulata solo sulla base di considerazioni osservazionali, dalle quali è a volte difficile ricavare relazioni causali affidabili.
Per questo un gruppo di ricercatori dell'Istituto di scienze sociali e comportamentali dell'Università di Groningen, diretto da Kees Keizer, ha pensato di sottoporre a prova sperimentale la teoria, allestendo sei situazioni in cui verificare se l'osservazione della violazione di una consuetudine o di una norma sociale può influire sulla tendenza delle persone a violare quella o un'altra norma. Il risultato della ricerca è ora pubblicato in un articolo su "Science".
Tratto da "lescienze.it" - prosegui nella lettura dell'articolo