Giovani e alcol, meglio i genitori «proibizionisti»
MILANO – Molto meglio bandire completamente l'alcol dalla vita degli adolescenti che consentire loro di bere qualche sorso sotto l'occhio vigile di mamma e papà. Essere più morbidi e permissivi, magari con l'intento di insegnare a bere in maniera responsabile, in realtà aumenta il rischio di abuso. A dirlo sono i ricercatori dell'università del Minnesota che, con un nuovo studio pubblicato sul Journal of Studies on Alcohol and Drugs, sembrano proclamare la vittoria del “genitore-proibizionista” sul “genitore-amico”.
DUE SCUOLE DI PENSIERO – Quando si parla di giovani e alcol, in genere si scontrano due scuole di pensiero. Da un lato ci sono i genitori che scelgono la “tolleranza zero”, mentre dall'altro ci sono quelli che pensano che se il figlio deve proprio bere, allora è meglio che lo faccia a casa sotto il loro controllo. Per capire quale delle due strategie fosse quella vincente, i ricercatori del Minnesota hanno messo a confronto giovani americani e australiani, agli antipodi per quanto riguarda l'educazione al consumo di alcol: mentre per i primi vige il divieto assoluto di acquistare e consumare alcolici fino ai 21 anni, per gli altri la vita è un po' più facile.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo