Gli adulti autistici hanno un tasso più elevato di malattie fisiche, secondo uno studio
Secondo un nuovo studio, gli individui autistici hanno maggiori probabilità di avere condizioni di salute fisica croniche, in particolare condizioni cardiache, polmonari e diabetiche.
Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università di Cambridge, gli individui autistici hanno maggiori probabilità di avere condizioni di salute fisica cronica, in particolare condizioni cardiache, polmonari e diabetiche. I risultati sono stati pubblicati oggi sulla rivista Autism.
Ricerche precedenti hanno dimostrato che le persone autistiche muoiono in media più giovani di altre e che ciò può essere, in parte, dovuto a condizioni di salute fisica croniche.
Studi precedenti hanno anche dimostrato che le persone autistiche corrono un rischio maggiore di una varietà di condizioni di salute, ma non sappiamo cosa stia guidando questi maggiori rischi.
Pertanto, una migliore comprensione della salute fisica degli adulti autistici può aiutarci a migliorare sia la loro qualità che la durata della vita.
1.156 individui autistici e 1.212 individui non autistici hanno preso parte a un sondaggio online anonimo sviluppato dal team sulle loro scelte di stile di vita e abitudini quotidiane, sulla storia medica personale e familiare.
I risultati indicano che gli individui autistici hanno, in media, da 1,5 a 4,3 volte più probabilità di avere un'ampia varietà di condizioni di salute, tra cui bassa pressione sanguigna, aritmie, asma e prediabete.
Questo nuovo studio è anche il primo a esaminare l'influenza del fumo, dell'uso di alcol e dell'IMC. Sorprendentemente, i risultati mostrano che questi fattori dello stile di vita (che aumentano il rischio di problemi di salute fisica cronici nella popolazione generale) non tengono conto dell'aumentato rischio di malattie cardiache, polmonari e diabetiche riscontrato tra gli adulti autistici.
Lo studio ha anche esplorato le esperienze delle donne intervistate e degli anziani, che rimangono entrambi gruppi poco studiati. I risultati hanno rivelato che le donne autistiche, ancor più dei maschi autistici, hanno maggiori probabilità di segnalare un aumento dei rischi di condizioni di salute fisica.
Inoltre, i tipi di condizioni di rischio dipendono dal sesso biologico della persona.
Ad esempio, le femmine autistiche hanno 4,3 volte più probabilità di avere il prediabete rispetto alle femmine non autistiche; tuttavia, i maschi autistici e non autistici hanno la stessa probabilità di avere il prediabete.
Questi risultati suggeriscono che un approccio "taglia unica" all'assistenza sanitaria delle persone autistiche potrebbe non essere efficace.
Elizabeth Weir, la dottoranda che ha condotto lo studio, ha dichiarato: "Questo è un primo passo per comprendere meglio perché gli individui autistici hanno molte più probabilità di avere problemi di salute fisica cronici. Anche se il fumo, l'alcol e il BMI possono avere un ruolo, noi ora è necessario concentrarsi su quali altri fattori biologici (ad esempio genetici, ormonali, ecc.), ambientali, stile di vita (ad esempio dieta, esercizio fisico, sonno, ecc.) o correlati all'assistenza sanitaria stanno contribuendo a queste disparità di salute ".
Il professor Simon Baron-Cohen, direttore del Centro di ricerca sull'autismo a Cambridge, che faceva parte del team, ha dichiarato: "Questo nuovo studio evidenzia i rischi per la salute fisica per gli individui autistici e ha importanti implicazioni per la loro assistenza sanitaria. Comprendere i motivi per cui questi le disparità esistenti ci consentiranno di supportare meglio gli individui autistici e migliorare la qualità e la durata della loro vita ".
Reference:
- Elizabeth Weir, Carrie Allison, Varun Warrier, Simon Baron-Cohen. Increased prevalence of non-communicable physical health conditions among autistic adults. Autism, 2020; 136236132095365 DOI: 10.1177/1362361320953652
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